Siracusa, Sottil: «Col Catania gara particolare»
Il tecnico aretuseo ha parlato in conferenza stampa del match di Coppa Italia di Lega Pro contro il Catania: «In questo momento mi preme completare la mia squadra»
Alla vigilia della sfida di Coppa Italia contro il Catania, il tecnico del Siracusa, AndreaSottil, ha parlato in conferenza stampa. Questi gli argomenti trattati dall’allenatore aretuseo:
CATANIA «Giocare contro il Catania è particolare, non è certamente una partita come le altre. Quello che mi preme in questo momento, però, è definire la mia squadra, allenarla e completarla nei minimi dettagli. Purtroppo in questo momento non posso ancora farlo e la cosa mi dispiace».
DIMENTICARE AGRIGENTO «Di sicuro dovremo dimenticare la partita con l’Akragas, anche se è ‘calcio d’agosto’ perdere 3-0 non fa mai bene. Abbiamo lavorato tanto in questa settimana, la condizione fisica sta salendo».
PREPARAZIONE «Oggi in rifinitura ho visto tanta motivazione, entusiasmo e voglia di riscatto. Sarà di sicuro una gara importante, l’esordio in casa davanti alla nostra gente. L’obiettivo è ritrovare lo spirito che ci ha permesso di fare bene nella passata stagione».
BELLA GIORNATA PER LA SICILIA «Mi auguro che sia una festa di sport, come ha già detto il presidente. Spero sia una giornata bella per la Sicilia e per due realtà importanti come Siracusa e Catania, che dovranno onorare sia sul campo che sugli spalti queste due città».
PUBBLICO «Mi aspetto che venga tanta gente, così da poter dare la spinta decisiva ai nostri ragazzi. Noi, come sempre, abbiamo bisogno della loro vicinanza, della loro stima e della loro fiducia. Sono convinto che anche stavolta il pubblico ci darà una grossa mano».
MERCATO «I nuovi arrivati si stanno inserendo bene, dimostrando di essere all’altezza. La cosa che mi interessa è avere la squadra al completo, ma, come ho sempre detto, ho grande fiducia e stima nel direttore Laneri, insieme a lui e al presidente vogliamo completare la squadra al più presto per poter essere protagonisti. Ci faremo trovare pronti».