Zamparini: ”Verrò ricordato come il miglior presidente della storia del Palermo. Rigoni…”
Ai microfoni de ‘Il Corriere dello Sport’ parla Maurizio Zamparini: “Cinesi? Ent
Ai microfoni de ‘Il Corriere dello Sport’ parla Maurizio Zamparini: “Cinesi? Entro il loro capodanno che, nel 2017, si festeggia il 28 gennaio, mi inviteranno in Cina. Siamo ancora all’inizio, non possiamo forzare la mano. Tifosi? Avranno i loro motivi … Non mi metterò a piangere. Per conto mio, potrebbero anche togliemi quella italiana, sto pensando di andarmene… In Italia, stanno uccidendo l’imprenditoria e quando ciò accadrà, saremo una paese di disoccupati. Questo è un mondo senza più valori, legato solo al risultato. La gente non deve tifare per Zamparini ma per i colori. La squadra è della città. In Inghilterra gli stadi sono pieni anche se si naviga in fondo alla classifica. E comunque, quando non ci sarò più, verrò ricordato come il più grande presidente, in termini di risultati, della storia del Palermo. Mi ha stupito Rigoni. Messo fuori rosa da noi, è diventato indispensabile nel Genoa. Bastava trovargli la giusta posizione. Quella da dare a Bruno Henrique, un centrocampista sul quale conto. Chi lo ha allontanato? Ballardini voleva far fuori lui, Sorrentino, Maresca e El Kaoutari. Ho chiamato Rigoni: ‘Non sono d’accordo, rientra subito in squadra’. E lui: ‘No voglio andare via’. L’ho sempre apprezzato, tuttavia se un giocatore decide di non restare, c’è poco da pregarlo. Ormai, però, mi sono abituato, la colpa è sempre mia”.