Zamparini: “Il Palermo era una grande squadra. Retrocessione del 2013 fu colpa di Lo Monaco. Da lì l’inizio di un incubo…”

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Intervistato da “PalermoToday”, l’ormai ex patron del Palermo, Maurizio<

Intervistato da “PalermoToday”, l’ormai ex patron del Palermo, Maurizio Zamparini, torna sulle stagioni passate in rosanero:

“Lo Monaco è stato l’inizio di un incubo. Il Palermo di quell’annata, che poi retrocesse. In panchina aveva un certo Gian Piero Gasperini, mentre in campo annoverava giocatori del calibro di Vazquez, Miccoli e Dybala. Era una grande squadra e sono convinto che quell’inaspettata retrocessione porta anche e soprattutto la firma di Pietro Lo Monaco, un dirigente che avevo preso dandogli, ingenuamente, pieni poteri e che a gennaio, purtroppo, aveva già saccheggiato la squadra. Il mio errore più grande fu quello di mandarlo via troppo tardi. Ciò nonostante facendo i conti con gravi perdite economiche e rimboccandomi le maniche riuscì ad allestire una squadra di grande spessore. Quel Palermo in B era come la Juve del dopo-Calciopoli: Belotti, Vazquez, Dybala, Lafferty e Sorrentino”.