foto FIR –(ITALPRESS)
ROMA (ITALPRESS) – In occasione dell’assemblea elettiva del prossimo novembre, Andrea Rinaldo si candiderà per la presidenza di World Rugby, la Federazione mondiale di rugby.
La Federazione Italiana Rugby e il presidente Marzio Innocenti, dopo consultazioni con i vertici del rugby italiano e riscontrando un ampio consenso internazionale, hanno deciso di proporre e sostenere la candidatura di Rinaldo. Scienziato di fama internazionale, Rinaldo è direttore del laboratorio di ecoidrologia all’Ecole Polytechnique Federale di Losanna, professore ordinario di Costruzioni idrauliche all’Università di Padova e il primo italiano a vincere nel 2023 lo Stockholm Water Prize, considerato il Premio Nobel delle scienze dell’acqua.
Rinaldo, veneziano, compirà settant’anni il 13 settembre, e ha una carriera prestigiosa sia in ambito accademico che sportivo. Con quattro presenze nella nazionale italiana negli anni ’70, ha successivamente ricoperto numerosi ruoli dirigenziali. È attualmente membro del Council World Rugby in rappresentanza dell’Italia e nell’ExCo di EPRC. È stato consigliere federale FIR e presidente del Petrarca Rugby, con cui ha vinto tre titoli di Campione d’Italia.
Rinaldo ha accettato di concorrere per il ruolo di presidente di World Rugby, primo italiano nei 138 anni di storia dell’organizzazione. Ha dichiarato: “Il rugby è uno sport unico, con una tradizione sportiva, educativa e sociale che va preservata. Questo richiede integrità e trasparenza nei processi decisionali”. Rinaldo propone un ruolo proattivo del presidente, focalizzato sulla conoscenza delle delibere e sulla trasparenza informata dal metodo scientifico, garantendo un equo sviluppo del gioco e il benessere degli atleti.
Marzio Innocenti ha elogiato Rinaldo come ambasciatore dell’Italia nel mondo, sia come scienziato che come rugbista e dirigente sportivo. Ha espresso la convinzione che Rinaldo possa affrontare con efficacia le sfide del rugby moderno, sviluppando il rugby professionistico e generando profitti per l’intero ecosistema internazionale, rimanendo fedele ai valori fondamentali del gioco. Innocenti crede che Rinaldo sia la figura ideale per guidare il rugby in un momento storico decisivo per il futuro dello sport.