“Violazione della clausola compromissoria”: conseguenze gravissime per il club italiano | Penalità in classifica e lunga squalifica
La squadra può rischiare almeno un -3 in classifica a causa di un ricorso presentato e poi ritirato che viola il regolamento.
La Lega Serie A è l’organizzazione che gestisce il massimo campionato di calcio professionistico in Italia, la Serie A. Fondata il 1º luglio 2010, la Lega Serie A coordina le attività delle venti squadre partecipanti, occupandosi della gestione dei diritti televisivi, della programmazione delle partite e della promozione del campionato a livello nazionale e internazionale. La Serie A è riconosciuta come una delle leghe calcistiche più prestigiose al mondo, nota per la sua tattica raffinata e la solidità difensiva delle squadre.
Il 20 dicembre 2024, l’Assemblea della Lega Serie A ha eletto Ezio Maria Simonelli come nuovo presidente, succedendo a Lorenzo Casini, che ha deciso di non ricandidarsi. Simonelli, commercialista classe 1958 ed ex consulente di Silvio Berlusconi, ha ottenuto 14 voti favorevoli sui 20 club presenti, superando il quorum richiesto già alla seconda votazione. La sua elezione è stata sostenuta principalmente dai club storici del calcio italiano, segnando una svolta nella governance della Lega.
La nomina di Simonelli è stata accolta con favore da diverse società, che vedono in lui una figura capace di guidare la Lega verso nuove opportunità di crescita, soprattutto in ambito economico e nella gestione dei diritti televisivi. Tuttavia, non sono mancate le critiche: alcuni presidenti hanno espresso riserve sulla sua elezione.
Il nuovo presidente dovrà affrontare sfide significative, tra cui la lotta alla pirateria digitale, la valorizzazione del brand Serie A a livello globale e la gestione dei rapporti tra i club e gli organismi internazionali. Inoltre, sarà fondamentale promuovere iniziative che contrastino fenomeni negativi come il razzismo e la violenza negli stadi, garantendo al contempo la sostenibilità finanziaria delle società sportive. La sua esperienza e le competenze acquisite nel corso della carriera saranno determinanti per il successo del suo mandato.
De Laurentis non ci sta
Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha inizialmente presentato un ricorso contro l’elezione di Ezio Maria Simonelli a presidente della Lega Serie A. Secondo De Laurentiis, le modalità di voto non avrebbero rispettato pienamente il regolamento, sollevando dubbi sulla legittimità dell’intero processo elettorale. La contestazione mirava a mettere in discussione la trasparenza e la correttezza della votazione.
Successivamente, il ricorso è stato ritirato. Fonti vicine al Napoli hanno indicato che la decisione è stata presa per evitare ulteriori tensioni tra i club e favorire un clima più collaborativo in Lega, necessario per affrontare le sfide future del calcio italiano.
Il Napoli rischia -3 in classifica
Il Napoli potrebbe affrontare una penalizzazione in classifica a causa della presunta violazione della clausola compromissoria da parte del presidente Aurelio De Laurentiis. Questa clausola impone che le controversie in ambito sportivo siano risolte attraverso gli organi di giustizia sportiva, evitando il ricorso alla giustizia ordinaria senza previa autorizzazione. De Laurentiis ha presentato un ricorso al Tribunale di Milano contro l’elezione di Ezio Simonelli a presidente della Lega Serie A.
Nonostante il successivo ritiro del ricorso, il Napoli rischia sanzioni significative, tra cui una penalizzazione di almeno tre punti in campionato e un anno di inibizione per il presidente. La questione è ora al vaglio del procuratore federale, che dovrà determinare se vi sia stata effettivamente una violazione e quali conseguenze applicare.