“Violato l’articolo 37”: squalifica immediata per l’Inter | Il provvedimento è ufficiale
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Possibile squalifica pesante per l’Inter, in tanti invocano la violazione dell’articolo 37. Se accadesse, sarebbe veramente severo.
Nella stagione in corso l’Inter sta vivendo un’annata caratterizzata da alti e bassi nelle diverse competizioni. In Serie A, la squadra ha mantenuto una posizione di vertice, e contende il titolo al Napoli. La corsa al titolo si è intensificata dopo la sconfitta dell’Inter contro la Juventus ma né il Napoli né Atalanta ne hanno approfittato pareggiando rispettivamente contro Lazio e Cagliari, lasciando dunque i giochi apertissimi.
In Champions League l’Inter ha affrontato la nuova formula della competizione, che prevede una fase a girone unico con 36 squadre, ciascuna impegnata in otto partite contro avversari differenti. Tra le sfide più impegnative, i nerazzurri hanno affrontato il Manchester City e l’Arsenal. Questi incontri hanno messo alla prova la squadra, evidenziando sia punti di forza che aree da migliorare in vista delle fasi successive del torneo.
In Coppa Italia ha superato gli ottavi di finale battendo l’Udinese per 2-0. Nei quarti di finale, la squadra è attesa da un confronto con la Lazio la prossima settimana. In caso di vittoria, potrebbe profilarsi una semifinale contro il Milan, alimentando l’attesa per un possibile derby cittadino in una fase cruciale della competizione.
Lautaro Martinez, capitano e simbolo di questa squadra, non ha replicato l’efficacia realizzativa delle stagioni precedenti. Nella stagione 2023-2024, l’attaccante argentino aveva segnato 24 gol in 33 presenze di Serie A. Nell’attuale stagione, ad oggi, Martinez ha realizzato meno reti anzi sbagliando occasioni che in passato non avrebbe perdonato.
Problemi extracalcistici
L’Inter ha affrontato significative difficoltà finanziarie negli ultimi anni. Al 30 giugno 2023, il club registrava un debito lordo di 807 milioni di euro, di cui 409 milioni derivanti da un prestito obbligazionario con scadenza nel febbraio 2027. Tuttavia, al 30 giugno 2024, i debiti complessivi sono scesi a 734,8 milioni di euro, grazie alla riduzione dei debiti verso soci, fornitori e per obblighi tributari.
Parallelamente, la Procura di Milano ha chiuso un’inchiesta riguardante le curve di San Siro, coinvolgendo esponenti delle tifoserie organizzate di Inter e Milan. L’indagine ha portato all’arresto di diversi leader ultras, accusati di associazione per delinquere, estorsione e aggressioni. Sia l’Inter che il Milan hanno annunciato l’intenzione di costituirsi parte civile nei processi, prendendo le distanze da tali frange estreme delle rispettive tifoserie.
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Violazione dell’articolo 37?
Il postpartita di Juventus-Inter ha visto il capitano nerazzurro, Lautaro Martinez, protagonista di un acceso sfogo davanti alle telecamere. Le immagini, che lo ritraggono mentre impreca, hanno scatenato un dibattito sulla natura delle espressioni utilizzate dall’attaccante argentino. In particolare, l‘ipotesi di una bestemmia ha fatto temere una possibile squalifica, in base all’articolo 37 del Codice di Giustizia Sportiva.
Tuttavia, come riportato da ‘La Gazzetta dello Sport‘, al momento non sussistono le condizioni per una sanzione disciplinare. L’articolo 37 prevede infatti la squalifica in caso di “espressione blasfema“, ma richiede la certezza inequivocabile della parola pronunciata. Nel caso di Lautaro, l’assenza di audio rende impossibile stabilire con precisione ciò che è stato detto, e proprio per questo l’argentino è riuscito ad evitare la squalifica.