Sono tante le curiosità legate a doppio filo al Derby di Sicilia tra Catania e Palermo, di cui oggi andrà in scena l’87esima edizione nella storia. Di seguito ne riportiamo alcune:
Nell’incontro di Coppa del 1959, con il Palermo in vantaggio per 1-0, i rossazzurri abbandonarono il campo a 2’ dalla fine dei tempi supplementari, sostenendo che ormai fosse calata la sera e che l’illuminazione non fosse più sufficiente: sconfitta a tavolino per il Catania.
Nel campionato di Serie C1 2000/01, il Palermo scese in campo con le maglie da allenamento e i numeri disegnati con il nastro adesivo: le maglie da gioco furono infatti rubate dal pullman rosanero all’arrivo nella città etnea.
Nel derby d’andata del campionato di Serie C 2020/21, disputato al “Barbera” e terminato 1-1, il Palermo scese in campo con soli 12 giocatori in distinta (gli 11 titolari e il portiere della Primavera in panchina), a causa di un focolaio di Covid-19 sviluppatosi tra i calciatori rosanero.
Giuseppe Mascara, miglior marcatore nella storia del derby di Sicilia, viene anche ricordato per la rete da centrocampo nello storico 0-4 del 1° marzo 2009. Javier Pastore è l’unico calciatore che è riuscito a segnare una tripletta nel derby, mentre Luca Lugnan e Fabio Caserta sono gli unici due calciatori che hanno segnato almeno una rete con entrambe le maglie.