Venezia-Palermo 1-1: le pagelle
Termina 1-1 la sfida d’andata della semifinale play off di serie B tra
Termina 1-1 la sfida d’andata della semifinale play off di serie B tra Venezia e Palermo. Al “Penzo” brutto primo tempo e ripresa decisamente più gradevole, con reti di La Gumina al 53’ e Marsura al 57’. Andiamo a valutare le prestazioni dei giocatori scesi oggi in campo:
Pomini 6 La carta d’identità dice che lui è tra i senatori dell’intera partita. Nel primo tempo il Venezia si affaccia dalle sue parti, ma senza particolare precisione. Non può nulla nella ripresa sul gol del pari di Marsura.
Rispoli 6 L’esterno ha dalla sua l’esperienza che gli deriva da tante gare disputate nei play off di serie B. Tanta corsa e sacrificio sulla destra e pochi palloni scodellati in mezzo. Sufficienza meritata.
Bellusci 7 Già nel primo tempo compie un paio di interventi decisivi su un buon Marsura, ma nella ripresa è determinante con un salvataggio sulla linea su un tentativo di Domizzi. Non va per il sottile, dove non arriva con l’anticipo dimostra sempre chi comanda.
Rajkovic 6,5 Determinante sempre o quasi sui palloni alti, sui quali fa valere i suoi centimetri. E lo fa soprattutto in fase difensiva, anche se nella ripresa prova a fare la differenza anche sui calci piazzati in attacco.
Aleesami 5 Potrebbe indubbiamente fare di più e se da un lato difensivamente fa il suo, quando si tratta di avanzare e di mettere in mezzo palloni pericolosi sbaglia in troppe circostanze ed è quasi sempre un pallone regalato.
Murawski 6 Polacco pericoloso con le sue incursioni nel primo tempo e con una conclusione dal limite in avvio di ripresa. Per il resto si fa apprezzare tanto per generosità in mezzo al campo.
Jajalo 7 Prova in un paio di occasioni la conclusione dalla distanza. Il gol che porta al vantaggio dei rosa è tutto suo: è il bosniaco, infatti, a trovare lo spazio decisivo e l’assist determinante per La Gumina.
Fiordilino 6 Schierato quasi a sorpresa da Stellone nell’undici titolare, il centrocampista palermitano alterna cose buone ad altre meno buone, come quando perde qualche pallone di troppo. Dal 66’ Gnahoré 6 Inserito per dare sostanza alla linea mediana e imprevedibilità alla squadra, decisivo in occasione di un tiro-cross di Stulac.
Trajkovski 6 Il numero 7 rosanero va vicinissimo al gol con una punizione su cui Audero è costretto a volare. Altra occasione in avvio di ripresa con un destro dalla distanza leggermente largo. Dall’86’ Nestorovski s.v. Entra nel finale per tenere alta la squadra
Moreo 5,5 Prova un po’ opaca per l’ex di turno che se da un lato si sacrifica molto in favore dei compagni di squadra, dall’altra non è sempre e del tutto lucido. Dal 70’ Coronado 5,5 Prova a dare la scossa ai suoi con un paio di tentativi da fuori, poi sbaglia l’occasione più facile, quella a tu per tu con Audero.
La Gumina 7 Sottoporta è implacabile e se nella prima frazione di gioco i compagni faticano a servirlo a dovere, nella ripresa alla prima occasione si dimostra letale, battendo Audero. Inoltre fa continuamente a sportellate con i centrali avversari.
Stellone 6,5 La squadra ha decisamente cambiato marcia rispetto alla gestione Tedino. Si bada di più ad attaccare, si cerca continuamente la conclusione in porta. In questo i giocatori hanno cambiato atteggiamento, i rosa sono decisamente più propositivi e il secondo tempo di oggi, oltre all’ultima parte di stagione, lo dimostra.
Venezia: Audero 7, Andelkovic 6,5, Modolo 5, Domizzi 6, Bruscagin 6,5, Falzerano 5,5, Stulac 6,5, Pinato 6,5 (82’ Fabiano s.v.), Del Grosso 6, Litteri 6,5 (70’ Geijo 6), Marsura 7 (79’ Zigoni s.v.). All. Inzaghi 6,5.