Un Palermo tutto cuore riprende lo Spezia ai titoli di coda-Cronaca e tabellino

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Un Palermo meno brillante del solito raggiunge lo Spezia nell’interminabile recupero concesso dal

Un Palermo meno brillante del solito raggiunge lo Spezia nell’interminabile recupero concesso dall’arbitro Fourneau grazie a una prestazione di cuore nel finale. Al ‘Barbera’ termina 2-2, con i rosa costretti a rincorrere. Di seguito la cronaca del match e il tabellino:

PRIMO TEMPO: Inizio vivace da parte degli ospiti, che al 3’ vanno alla conclusione con Antonucci, Pigliacelli salva in corner. I liguri stazionano in avanti ma la retroguardia rosanero fa buona guardia. Al 7’, accenno di rissa tra Brunori e Cassata, giallo per entrambi. All’11’, Elia crossa in mezzo, Lucioni chiude in angolo. I rosa provano a reagire, prima con Lucioni e poi con Brunori che serve Henderson, il quale però appoggia male per Mateju. Al 23’, bello scambio tra Insigne e Brunori che lascia partire il destro da fuori, ma Dragowski respinge. Dall’altra parte, tentativo di Antonucci sul fondo, ma l’attaccante era in posizione irregolare. La gara resta vivace, con continui ribaltamenti di fronte. Al 31’, Spezia in vantaggio: ripartenza bianconera, palla per Reca che si ferma al limite dell’area e lascia partire un destro a giro imprendibile per Pigliacelli, 0-1.  Cinque minuti dopo, ospiti nuovamente pericolosi con un cross basso e tagliato di Elia, respinge in qualche modo la difesa siciliana. Al 38’, Palermo a un passo dal pari: Lund mette in mezzo dalla sinistra, la palla arriva a Di Francesco che calcia quasi a botta sicura, ma Dragowski respinge, poi Brunori non riesce a ribadire in rete e la difesa spezzina allontana. Poco dopo, tentativo di Henderson che finisce sul fondo. Prima dell’intervallo, bel filtrante di Henderson in avanti, non si intendono Brunori e Segre e così l’’azione sfuma. Dopo due minuti di recupero, si va al riposo sullo 0-1.

SECONDO TEMPO: In avvio di ripresa, subito due cambi per Corini che mette dentro Mancuso e Vasic per Henderson e Insigne. Prima chance per i rosa, sugli sviluppi di un piazzato Segre ci prova dal limite, ma svirgola il pallone. Al 55’, Brunori finisce a terra dopo un pestone di Bertola, poi palla sul fondo. Si resta fermi per tre minuti per permettere l’on field review ma il parere di Fourneau non cambia, si riprende con una rimessa dal fondo. Al 62’, azione tambureggiante dai rosa, palla per Mancuso che si gira al limite e fa partire il mancino, la sfera fa la barba al palo. Ospiti pericolosi cinque minuti dopo con Amian che ci prova da fuori, respinge Pigliacelli, poi conclusione di Reca ma gioco fermo. E al 70’ i liguri trovano il raddoppio: palla in avanti per Zurkowski che mette in mezzo dove Francesco Pio Esposito è il più lesto di tutti e spinge in rete. Tre minuti dopo, il Palermo la riapre: Lund da sinistra mette in mezzo per Mancuso che controlla e con la punta del piede batte Dragowski. Poco dopo, altra azione corale dei rosa: palla per Soleri che appoggia per Gomes il cui destro è debole. All’82’, proteste rosanero per un contatto tra Vasic e Nikolaou, fa proseguire l’arbitro. Altra occasione per i padroni di casa: Di Francesco cerca Mancuso che viene anticipato da Nikolaou. All’88’, Vasic favorisce la rripartenza di Mancuso che prova il sinistro da fuori, palla deviata da Salvatore Esposito. L’arbitro concede sette minuti di recupero e al 93’ Mancuso prova dal limite favorendo Soleri che però colpisce Di Francesco, poi la palla va sul fondo. Recupero prolungato per un infortunio a Pietra, che ha necessità di una fasciatura alla testa. Poco dopo, lancio lungo di Lucioni che diventa quasi un tiro, Dragowski blocca sulla linea. Al 98’, Soleri salta per anticipare Bertola che lo colpisce al limite dell’area, per l’arbitro è rigore. Fourneau viene richiamato al monitor e cancella il rigore per trasformarlo in punizione dal limite, tra le proteste del pubblico rosanero. Sul punto di battuta va Stulac che con il destro a giro, al 104’, fa 2-2 e fa esplodere il ‘Barbera’.

IL TABELLINO

PALERMO (4-3-3): Pigliacelli; Mateju, Lucioni, Ceccaroni, Lund (74′ Aurelio); Henderson (46′ Vasic), Gomes, Segre (74′ Stulac); Insigne (46′ Mancuso), Brunori (74′ Soleri), Di Francesco. A disp.: Desplanches, Kanuric, Nedelcearu, Graves, Marconi, Valente. All. Corini.

SPEZIA (3-4-1-2): Dragowski; Amian, Bertola, Nikolaou; Elia (78′ Moutinho), S. Esposito, Zurkowski (78′ Kouda), Reca (91′ Pietra); Cassata (64′ Bandinelli); Moro (64′ P. Esposito), Antonucci. A disp.: Zoet, Serpe, Gelashvili, Corradini, Cipot, Krollis, Candelari, Verde. All. Alvini.

ARBITRO: Fourneau di Roma 1 (Capaldo-Cipriani).

MARCATORI: 31′ Reca, 70′ P. Esposito, 73′ Mancuso, 104′ Stulac

NOTE: Ammoniti: Brunori, Lucioni, Ceccaroni (P), Cassata, Bertola, Dragowski, Zurkowski, Nikolaou (S). Espulsi: al 101′ Bertola (S) per doppia ammonizione.