Un Palermo stoico batte un buon Avellino, ai rosa il primo round-Cronaca e tabellino del match

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In un ‘Renzo Barbera’ tappezzato di lenzuoli bianchi nel giorno della commemorazione di Giovanni

In un ‘Renzo Barbera’ tappezzato di lenzuoli bianchi nel giorno della commemorazione di Giovanni Falcone, il Palermo si aggiudica il primo round contro un Avellino decisamente arrembante. I rosanero adesso dovranno non perdere nel ritorno di mercoledì in casa dei lupi. Di seguito cronaca e tabellino del match.

PRIMO TEMPO Primo squillo del match al 3′: angolo per gli irpini, sul secondo palo sbuca D’Angelo che per poco non trova la porta. All’8′ rimpallo pericoloso tra Lancini e Fella, Pelagotti è costretto a uscire di piede fuori area. Partita abbastanza nervosa, non se le mandano a dire De Rose e Ciancio che vengono entrambi ammoniti al 22′. Al 29′ Ciancio mette un rasoterra pericoloso in mezzo, Lancini cicca l’intervento, per fortuna Fella non trova l’impatto per la conclusione verso lo specchio di Pelagotti. Al 31′ ancora irpini pericolosi: calcio di punizione di Tito, è uno schema che serve Illanes sul lato corto dell’area di rigore, fa sponda in mezzo, per fortuna arriva prima una maglia rosanero a liberare l’aria. Campani che spingono sull’acceleratore, Carriero si accentra da destra e va al tiro, Pelagotti si distende e blocca sulla sua destra. Al 38′ primo squillo rosanero: punizione dalla sinistra battuta da Santana, Saraniti impatta di testa ma manda lontano dalla porta. Al 39′ palla alta nell’area piccola, Pelagotti coi pugni costretto a uscire e anticipare D’Angelo. Irpini mai domi: Tito impatta di sinistro al volo dal limite, prova il grande gol, ma la conclusione è di poco alta. Al 44′ rosanero vicinissimi al vantaggio: Kanoutè prende il tempo al diretto avversario, scappa verso l’area di rigore, si ferma, appoggia dietro per De Rose che dal limite tira a giro ma Forte vola a mettere in angolo. La prima frazione finisce 0-0 dopo 1′ di recupero.

SECONDO TEMPO Il primo tentativo della ripresa è siciliano: al 49′ caparbia l’azione di Valente che arriva fino al limite dell’area e spara, Forte respinge non senza difficoltà la forte conclusione del furetto rosanero. Al 58′ Maniero, appena dentro l’area, stoppa di petto e prova il tiro a giro al volo ma la palla termina altissima. Al 67′ si rifanno vivi i lupi: Aloi ci prova dai venti metri, la palla che esce fuori a distanza di sicurezza dal palo alla destra di Pelagotti. Al 73′ Tito dalla bandierina, Illanes svetta più alto di tutti, colpisce di testa ma la palla è di molto sopra la traversa. All’85’ l’episodio che cambia il match: Floriano d’esterno illumina per Broh, Dossena lo trattiene in area e l’arbitro indica il dischetto. Dopo le proteste vibranti ospiti, Floriano si presenta dagli 11 metri e batte Forte. All’89’ i campani provano a reagire: De Francesco, con una punizione dai 25 metri, calcia altissimo. Al 91′ clamorosa occasione per l’Avellino: dagli sviluppi di una punizione dal lato destro del campo, Ciancio colpisce in mischia e prende in pieno la traversa, poi Pelagotti di pugni sbroglia la matassa. Dopo 4′ di recupero finisce così, 1-0 per i rosanero e una mischia, l’ennesima, che si accende al fischio finale. 

IL TABELLINO

PALERMO (3-4-2-1): Pelagotti; Marong (46′ Accardi), Lancini, Marconi; Doda (72′ Peretti), Broh, De Rose, Valente; Kanoutè, Santana (60′ Silipo); Saraniti (60′ Floriano). A disp.: Faraone, Almici, Somma, Crivello, Corrado, Palazzi, Odjer, Martin. All. Filippi.

AVELLINO (3-5-2): Forte; Laezza, Dossena, Illanes; Ciancio, Carriero, Aloi, D’Angelo (84′ De Francesco), Tito; Fella (75′ Santaniello), Maniero (75′ Bernardotto). A disp.: Pane,  Baraye, Rocchi, Adamo, Silvestri, Errico, Rizzo. All. Braglia.

ARBITRO: Gualtieri di Asti (Zampese-Severino).

MARCATORI: 87′ rig. Floriano 

NOTE: ammoniti: Ciancio, De Rose, Saraniti, Marconi, Laezza, Carriero, Dossena