“Un meccanismo perfetto di omertà”: l’Inter smascherata a processo | Conseguenze disastrose per il club

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Beppe Marotta (LaPresse) Goalsicilia

Inter ancora al centro del caos social a causa delle vicende extracalcistiche che la vedono suo malgrado protagonista. 

L’inchiesta “Doppia Curva” della Procura di Milano ha portato alla luce un complesso intreccio tra le frange ultras delle curve di San Siro e la criminalità organizzata. Il 30 settembre 2024, un’operazione congiunta di Polizia e Guardia di Finanza ha condotto all’arresto di 19 esponenti di spicco delle tifoserie dell’Inter e del Milan, accusati di associazione a delinquere finalizzata a estorsioni, aggressioni e altri reati.

Le indagini hanno rivelato come le attività illecite delle curve includessero estorsioni su parcheggi e venditori ambulanti, rivendita di biglietti e infiltrazioni della ‘ndrangheta. In particolare, è emerso che elementi legati alla famiglia mafiosa Bellocco erano entrati nel direttivo della Curva Nord dell’Inter, aggravando le accuse per alcuni ultras nerazzurri con l’agevolazione mafiosa. L’omicidio di Antonio Bellocco, avvenuto il 4 settembre 2024 per mano di Andrea Beretta, ha accelerato le indagini.

Pochi giorni fa è iniziato il processo con rito abbreviato per 16 imputati, tra cui i già citati leader delle curve. Durante la prima udienza, il giudice per l’udienza preliminare Rossana Mongiardo ha accolto la richiesta di Inter, Milan e Lega Serie A di costituirsi parti civili nel procedimento, riconoscendo il potenziale danno d’immagine subito dalle società calcistiche a causa delle attività illecite degli ultras.

La prossima udienza è fissata per il 27 marzo 2025. Questo processo rappresenta un momento cruciale nella lotta contro l’infiltrazione della criminalità organizzata nel mondo del calcio, evidenziando la necessità di tutelare l’integrità dello sport e delle istituzioni ad esso collegate. Le società sportive, collaborando attivamente con le autorità, mirano a ristabilire un ambiente sano e sicuro per tutti gli appassionati.

Indaga anche la Procura Federale

La Procura Federale della FIGC ha avviato un’indagine per verificare possibili illeciti sportivi legati all’inchiesta “Doppia Curva” della Procura di Milano, che ha coinvolto le tifoserie organizzate di Inter e Milan. Il Procuratore Federale, Giuseppe Chiné, ha ricevuto a novembre gli atti dell’indagine penale e ha iniziato l’esame dei verbali per valutare eventuali responsabilità disciplinari a carico delle società e dei tesserati coinvolti.

L’inchiesta mira a determinare se vi siano state violazioni delle norme sportive, come l’illecito disciplinare o la mancata vigilanza da parte dei club nei confronti delle proprie tifoserie organizzate. Le possibili sanzioni per Inter e Milan potrebbero includere ammende, penalizzazioni in classifica o altre misure disciplinari, a seconda della gravità delle infrazioni accertate.

Tifosi Inter (LaPresse) Goalsicilia

Cosa rischiano i tesserati

Prosegue la bufera social sull’Inter e molti scrivono di aspettare i provvedimenti della giustizia sportiva qualcuno scrive “È un meccanismo perfetto di omertà“. Se la Procura Federale dovesse accertare rapporti illeciti tra i tesserati dell’Inter e i gruppi ultras, figure come l’amministratore delegato Giuseppe Marotta, l’allenatore Simone Inzaghi e il centrocampista Hakan Çalhanoğlu potrebbero affrontare diverse sanzioni. In particolare, i calciatori rischiano squalifiche fino a quattro giornate.

Per i dirigenti, le sanzioni possono includere inibizioni temporanee e multe pecuniarie. Ad esempio, Marotta potrebbe essere sospeso dalle attività federali per un determinato periodo e multato, qualora fosse comprovata la sua partecipazione a tali rapporti.