Sconfitta pesante, anche se di misura, per il Catania che al “Massimino” cede a un Teramo meglio messo in campo e più pericoloso. I biancorossi espugnano il campo degli etnei grazie a una sfortunata autorete di Confente e si portano a quota 42 punti, a una sola lunghezza dai rossazzurri che restano fermi a 43. Di seguito la cronaca del match e il tabellino:
PRIMO TEMPO: Prima chance al 5’ per gli ospiti, con un tentativo da posizione defilata di Pinzauti col mancino, ma Confente risponde presente con i piedi. I biancorossi ci riprovano qualche minuto dopo su punizione con Bombagi che calcia addosso alla barriera. Il Catania fatica a creare pericoli e così è ancora la squadra abruzzese ad affacciarsi in area rossazzurra con Santoro, che trova l’opposizione di Claiton. Al 20’ si fa vedere la squadra di mister Raffaele con Dall’Oglio che prova il sinistro dalla distanza ma Lewandowski blocca centralmente. Il Teramo continua a fare la gara, al 26’ Bombagi sfiora il palo e due minuti dopo Diakitè impegna Confente. I rossazzurri ripartono in contropiede e rispondono con Russotto, la cui conclusione da posizione defilata non inquadra la porta. Alla mezz’ora, gli ospiti passano in vantaggio: conclusione da fuori di Vitturini, la palla sbatte prima su un palo e poi sull’altro, Confente si gira e inavvertitamente con la mano manda la sfera al di là della linea. La reazione del Catania è immediata, Albertini ci prova ma salva Diakitè. A questo punto i biancorossi cercano di rallentare i ritmi e l’ultima occasione della prima frazione di gioco è proprio per il Teramo con una punizione di Costa Ferreira, nulla di fatto. Si va al riposo sullo 0-1.
SECONDO TEMPO: In avvio di ripresa subito un cambio per i rossazzurri, dentro Reginaldo e fuori Rosaia. Prima occasione per il Teramo con Pinzauti sugli sviluppi di una punizione, ma l’attaccante colpisce debolmente da buona posizione e Confente blocca. Il Catania va vicino al pari al 55’ con Pinto, la cui conclusione dal limite esce di poco alta sopra la traversa. Raffaele inserisce anche Calapai e Sarao per Albertini e Di Piazza nel tentativo di alzare il baricentro dei suoi. Gli etnei continuano a proporsi a testa bassa alla ricerca del pari, ma gli abruzzesi non lasciano varchi, al 66’ Dall’Oglio conclude verso la porta di Lewandowski che però blocca. A provarci è anche Reginaldo entrando in area ma la difesa biancorossa chiude e allora Raffaele manda dentro Maldonado per Welbeck e qualch minuto dopo c’è il ritorno in campo di Piccolo per Giosa. I rossazzurri ci provano con i calci piazzati, su corner colpo di testa di Sarao che però è impreciso. Il Catania accelera e all’83’ è Claiton a provarci di testa, ma Lewandowski si fa trovare pronto. Dall’altra parte, occasione per Mungo che non sfrutta però una ripartenza orchestrata da Costa Ferreira. All’89’, Sarao riceve il pallone da Maldonado, la sua conclusione però viene smorzata da un difensore e bloccata da Lewandowski. Al 92’, conclusione di Dall’Oglio che finisce su Russotto in area, ma l’attaccante non controlla bene. Poco dopo timide proteste etnee per un presunto braccio largo di Vitturini in area su cross di Piccolo, l’arbitro lascia correre.
IL TABELLINO:
CATANIA (3-5-1-1): Confente; Giosa (75′ Piccolo), Claiton, Sales; Albertini (58′ Calapai), Dall’Oglio, Rosaia (46′ Reginaldo), Welbeck (69′ Maldonado), Pinto; Russotto; Di Piazza (58′ Sarao). A disp.: Martinez, Tonucci, Zanchi, Izco, Manneh, Vrikkis. All. Raffaele.
TERAMO (4-2-3-1): Lewandowski; Vitturini, Diakitè, Piacentini, Tentardini; Santoro, Arrigoni; Ilari, Bombagi (86′ Gerbi), Costa Ferreira; Pinzauti (75′ Mungo). A disp.: D’Egidio, Bellucci, Trasciani, Di Francesco, Lombardi, Viero, Kyeremateng. All. Paci.
ARBITRO: Luciani di Roma 1 (Niedda-D’Elia).
MARCATORI: 29′ aut. Confente
NOTE: Ammoniti: Vitturini, Mungo (T), Giosa, Welbeck (C)