Un anno di carcere per razzismo: comunicato del Real Madrid | Sentenza ufficiale
Un anno di carcere per razzismo, arriva il comunicato ufficiale da parte del Real Madrid: la sentenza, ora, è ufficiale
Alla fine, dopo poco più di un anno da quel terribile episodio, è arrivata la tanto ed attesa sentenza che il Real Madrid stava aspettando. Una vicenda bruttissima che vede, purtroppo, come protagonista (in negativo) il razzismo.
Una piaga che, soprattutto nel mondo dello sport, difficilmente si riesce a sconfiggere per colpa di alcune “mele marce” che prendono di mira persone con il colore della pelle rispetto alla loro e sentendosi addirittura “superiori”.
Per il soggetto in questione è stata indetta la sentenza più dura: ovvero quella del carcere. Le accuse, ovviamente, sono gravissime visto che si parla di razzismo. Nel mirino dello spettatore, infatti, c’erano finiti ben due calciatori.
Uno di loro, dopo aver appreso la sentenza ufficiale, ha mostrato la propria soddisfazione pubblicando un messaggio dal proprio account ufficiale di “X” (ex Twitter).
Real Madrid, il comunicato ufficiale: carcere per chi insultò Vinicius
Nelle ultime ore è arrivata la decisione ufficiale da parte del Tribunale di Palma di Maiorca nei confronti di un “tifoso” che utilizzò frasi razziste nei confronti sia di Vinicius Junior che Samuel Chukwueze (ai tempi dei fatti al Villarreal). Partita, appunto, quella tra Real Madrid ed i ‘Sottomarini gialli’.
Il soggetto in questione è stato punito con un anno di carcere e tre anni di DASPO. Il tutto avvenne il 5 febbraio dello scorso anno. La notizia è stata comunicata dal sito ufficiale dei ‘Blancos’. Soddisfatto una delle vittime come l’attaccante brasiliano che ha espresso il suo pensiero utilizzando due emoji: quella del ringraziamento e quella della stretta di mano.
Insultò Vinicius e Chukwueze, condannato ad un anno di carcere e 3 di Daspo
Non sono bastate le scuse da parte del colpevole che inviò una lettera alla stella brasiliana. Partecipò anche ad un programma di parità di trattamento e non di discriminazione. Mosse che non hanno affatto impietosito il giudice che gli ha dato una pena esemplare.
Si tratta della terza condanna penale pronunciata, negli ultimi mesi, per insulti razzisti ricevuti dai giocatori della squadra campione d’Europa. L’ultimo è stato il francese Aurelien Tchouameni, preso di mira il 13 aprile del 2024 durante la gara contro il Maiorca.