Un altro allenatore appeso a un filo: ennesimo esonero in Serie A | La prossima sconfitta sarà fatale

Tante panchine in Serie A sono bollenti e traballanti, per questa squadra la prossima partita potrebbe essere decisiva.
Durante la stagione di Serie A, diversi club hanno apportato cambiamenti significativi alla guida tecnica delle loro squadre. Questi avvicendamenti sono stati spesso dettati da risultati deludenti o dalla necessità di dare una svolta alla stagione. Il Milan ha iniziato la stagione sotto la guida di Paulo Fonseca, ma una serie di prestazioni altalenanti e la mancanza di coesione tra l’allenatore e alcuni giocatori hanno portato all’esonero così è stato sostituito da Sérgio Conceição.
La Roma ha vissuto una stagione turbolenta con ben tre cambi di allenatore. Daniele De Rossi, confermato a inizio stagione, è stato esonerato il 18 settembre 2024 dopo un avvio deludente. Al suo posto è subentrato Ivan Juric, che però non è riuscito a invertire la rotta e la società ha quindi richiamato Claudio Ranieri, alla sua terza esperienza sulla panchina giallorossa.
Il Genoa ha iniziato la stagione con Alberto Gilardino alla guida, ma i risultati negativi hanno portato al suo esonero il 19 novembre. Il club ha quindi affidato la panchina a Patrick Vieira, la cui nomina ha portato a una svolta significativa. Sotto la sua guida, il Genoa ha risalito la classifica allontanandosi dalla zona retrocessione.
Anche il Lecce e il Parma hanno apportato cambiamenti alla guida tecnica. Il Lecce ha esonerato Luca Gotti il 9 novembre, sostituendolo con Marco Giampaolo. Il Parma, invece, ha sollevato dall’incarico Fabio Pecchia il 17 febbraio, affidando la squadra a Cristian Chivu.
Panchine bollenti
Le panchine di Sergio Conceição al Milan e di Thiago Motta alla Juventus sono attualmente sotto pressione a causa dei recenti risultati negativi. Il Milan, dopo un periodo difficile, ha mostrato segni di ripresa con una vittoria in rimonta per 3-2 contro il Lecce, elogiata da Conceição per il carattere dimostrato dalla squadra. Tuttavia, la squadra rimane al nono posto in classifica, lontana dalle posizioni di vertice, e la dirigenza si aspetta una continuità nei risultati per risalire la classifica.
La situazione è ancora più critica per Thiago Motta alla Juventus. Dopo una serie di cinque vittorie consecutive, la squadra ha subito una pesante sconfitta casalinga per 4-0 contro l’Atalanta, interrompendo la striscia positiva e lasciando la Juventus al quarto posto, a nove punti dalla capolista Inter.

Traballa la panchina di Palladino?
La Fiorentina aveva iniziato la stagione in modo brillante, raggiungendo otto vittorie consecutive e uguagliando il record del club stabilito nel 1960. Tuttavia, nelle ultime 16 partite, la squadra ha subito otto sconfitte, segnando il peggior rendimento degli ultimi 20 anni.
Questo calo di prestazioni ha generato malcontento tra i tifosi, che sui social media chiedono l’esonero dell’allenatore Raffaele Palladino, accusato di non aver dato un’identità di gioco alla squadra. Nonostante il sostegno durante le partite, la delusione per le recenti prestazioni è palpabile, e la dirigenza viola è chiamata a valutare attentamente la posizione del tecnico per invertire la rotta.