Tutto facile per il Catania, manita al Taranto. Gli highlights del match

74

Il Catania ritrova finalmente la vittoria e interrompe la serie di prestazioni e risultati negativi grazie a un avversario in grande difficoltà. Gli etnei non hanno sprecato l’occasione, portando a casa tre punti fondamentali per la classifica e per il morale. Un’iniezione di fiducia importante in vista delle prossime due sfide casalinghe contro Potenza e Sorrento, che potrebbero cambiare volto alla stagione in caso di ulteriori successi.

Nonostante le numerose assenze, Mimmo Toscano è riuscito a schierare una squadra competitiva e determinata, superando i limiti degli avversari e mostrando una concentrazione quasi totale, con l’unica eccezione di un lieve calo di aggressività nei primi quindici minuti della ripresa. La partita era però già decisa nella prima frazione di gioco, grazie a un micidiale uno-due in appena due minuti: prima Ierardi di testa su calcio d’angolo, poi Stoppa, che si è dimostrato ancora una volta spietato nel trasformare in gol un errore di Marong, autore di un retropassaggio mal calibrato verso il portiere.

Il tris arriva con Inglese, sempre letale sotto porta, che chiude di testa la partita. Una timida reazione del Taranto, alimentata da una punizione dalla distanza di Guarracino che sorprende Bethers, sembrava poter riaprire i giochi. Tuttavia, ci pensano prima Montalto, finalmente a segno, e poi il giovane talento Carmelo Forti, al suo primo gol da professionista, a ristabilire le distanze. Forti, già aggregato stabilmente alla prima squadra, ha siglato la rete con una conclusione angolata che ha chiuso definitivamente il match.

Al termine della gara, Mimmo Toscano si è detto soddisfatto: «Non è stata una partita facile, ma siamo stati bravi ad approcciare bene l’avversario. Dobbiamo però imparare a gestire meglio il risultato: abbiamo la tendenza a spingere sempre al massimo, anche quando non sarebbe necessario». Toscano ha anche elogiato il gol di Montalto, nonostante l’infortunio subito durante l’esultanza.