“L’estetica conta, ma il tiro migliore è quello che porta al gol”. Lo sa e lo fa bene Luca Savasta, attaccante del Troina, che, ai microfoni di Goalsicilia.it, parla del momento rossoblu.
Per il Troina, è stato un inizio campionato abbastanza travagliato tra covid e continui rinvii delle partite…
“Abbiamo vissuto tante vicissitudini, siamo stati penalizzati da questo virus, ci siamo allenati meno del normale e abbiamo avuto spesso tanti indisponibili. Speriamo di lasciarci tutto alle spalle alla ripresa”.
Intanto il club ha optato per il cambio in panchina, da Raciti a Mascara…
“Sicuramente quando c’è un cambio allenatore, i giocatori ricevono sempre degli input in più per dimostrare quanto magari non si è riusciti a fare fino ad ora. Speriamo che, da me in primis, fino al più giovane, arrivi lo scossone auspicato, daremo il massimo fino alla fine del campionato”.
Da attaccante ad attaccante nonostante caratteristiche diverse, quanto ti intriga essere allenato da un ex ‘top bomber’ come Mascara?
“Sicuramente tanto, mi viene subito da chiedergli dei gol che ha fatto con Palermo e Inter, chissà come gli è venuto in mente di tirare in quelle occasioni (ride ndr). Lui è stato un fenomeno e ha sempre mostrato giocate di altissimo livello, da lui si può imparare tanto, soprattutto noi attaccanti, gli chiederò tanti consigli e magari qualche segreto che lo ha aiutato ad arrivare a certi livelli”.
Insomma ti sento carico in vista della ripresa…
“Non vedo l’ora di tornare, soprattutto perché siamo in una situazione di classifica dalla quale vogliamo uscire il prima possibile. Siamo ottimisti”.
Delle avversarie fin qui affrontate, chi ti ha sorpreso di più?
“Abbiamo incotrato Acireale e Fc Messina nelle prime giornate, quando ancora non avevano trovato i meccanismi definitivi. Vincere questo girone è sempre difficile. Mi ha fatto una bella impressione il Dattilo con cui abbiamo perso a Trapani. Comunque penso Acireale e le messinesi e il Licata, se si sblocca in trasferta, si giocheranno il campionato”.
Cosa chiedi al tuo 2021 calcistico?
“Intanto di tornare alla normalità, con i tifosi sugli spalti, senza tutte queste problematiche legate al covid e la ripartenza dei campionati minori dove ci sono tanti miei colleghi che stanno soffrendo. Poi ovviamente tanti gol e punti per il mio club”.