In virtù del pareggio ottenuto questo pomeriggio, il Villabiagio (finalista di Coppa Italia Dilettanti) ha festeggiato con due turni d’anticipo la promozione in serie D ed è festa grande di conseguenza anche a Troina. Ne abbiamo parlato con Giuseppe Pagana, tecnico dei rossoblù, a meno di 10 minuti dall’ufficialità. Questo le sue parole a Goalsicilia.it.
Mister, ce l’avete fatta…
“Sì, ora possiamo dirlo, è ufficiale. Siamo in serie D! Adesso possiamo festeggiare e goderci il momento”.
Come ti senti?
“Soprattutto soddisfatto. Io e pochi altri ci abbiamo sempre creduto, non ho avuto mai paura di esternare questa nostra voglia di arrivare in serie D. Abbiamo lavorato e sofferto parecchio, adesso ce la gustiamo per bene”.
Qualche dedica particolare?
“In primis al presidente Alì, è quello che più di tutti lo merita perché è stato il primo a crederci. Poi al ds Dario Dell’Arte, a tutta la dirigenza e a tutti i tifosi che ci hanno fatto sentire il loro sostegno e non ci hanno mai fatto mancare il loro supporto”.
Nessuna dedica ‘extra calcio’?
“Ovviamente sì. A mia figlia Ginevra che mi è stata sempre vicino e ad una persona molto cara, della quale preferisco non fare il nome, che mi ha aiutato tantissimo in questo anno di difficoltà”.
Forse è prematuro parlare di futuro, ma il prossimo anno Peppe Pagana sarà seduto sulla panchina del Troina in D no?
“Questa è una domanda da fare al presidente (ride, ndr). Lui dice che ama il calcio inglese e che il suo nome è legato a Troina e a quello di Pagana. Mi ha detto che farà di me un altro Wenger o Ferguson, io sono onorato di queste parole. Amo Troina, amo il mio paese e amo questa squadra. È una domanda che va fatta a lui, però l’ho sentito qualche minuto fa e mi ha detto di pensare già al futuro, quindi penso non ci saranno problemi”.
Buona festa mister…
“Grazie, un abbraccio a tutti!”.