Il tecnico del Troina, Angelo Galfano, ha commentato così il successo contro il Castrovillari:
“Abbiamo fatto un grandissimo primo tempo sotto tutti gli aspetti, dell’attenzione e del gioco, senza mai rischiare. Non abbiamo concesso nulla al Castrovillari ed era normale che loro nel secondo tempo si sarebbero buttati in avanti all’arrembaggio rischiando il tutto per tutto. Ci siamo abbassati un po’, ci hanno costretti ad abbassarci, ma siamo ripartiti sei o sette volte. L’unico rimpianto è non aver chiuso la partita, perché abbiamo avuto per tre o quattro volte la palla per il 3-0 e la partita sarebbe stata chiusa. Abbiamo preso un gol con tre o quattro rimpalli. Quest’anno ho perso dieci anni di vita, ma devo fare i complimenti ai miei ragazzi perché mi stupiscono sempre. Abbiamo perso giocatori importanti, eravamo già contati, ma abbiamo perso due difensori come Maniscalco e Toure. Da tre settimane giochiamo con Fratantonio, che è un attaccante, in difesa. Poi si è fatto male Lo Cascio e abbiamo adattato Camacho in difesa. Nonostante tutte le problematiche abbiamo fatto tanti punti in campo. Comunque vada a finire, guai a chi tocca questi i ragazzi. Noi siamo vivi, so che è difficile. Siamo dentro la griglia play out ma adesso abbiamo tre partite proibitive come Licata, Gelbison e San Luca. Non mi preoccupano le partite, ma l’organico. È assurdo che la Lega faccia giocare ogni tre giorni, come facciamo da cinque partite”.