Troina, Dell’Arte a GS.it: ‘’Completata la rosa con altri tre acquisti. Stadio sarà pronto per la C, poi a gennaio…’’

Se il Troina è capolista a +10 sulla seconda in Serie D girone I, partendo da outsider e diventando di fatto la squadra da battere, una buona fetta di meriti è sua. Ci riferiamo a Dario Dell’Arte, ds dei rossoblù, cooprotagonista nella costruzione di una grande squadra che punta senza mezzi termini alla promozione. Con lui abbiamo fatto il punto della situazione, queste le sue parole a Goalsicilia.it.

Direttore, partiamo dal calcio giocato. Domenica la Nocerina…

“È una gara che vale tantissimo, prima contro seconda, e la affronteremo come tutte le altre anche se siamo rimaneggiati. Ci mancheranno ahimè Vazquez, Diop, Melillo, Ott Vale. Ai ragazzi, a prescindere dal risultato contro i campani, posso dire solo grazie perché hanno finora fatto qualcosa di spettacolare”.

Già da qualche settimana siete matematicamente Campioni d’inverno, te l’aspettavi?

“Sei tra i pochi che mi può dare ragione, visto che in estate ne parlavamo spesso, sai bene che io ci credevo sin dall’inizio. Gli artefici di questo progetto sono il patron Alì e mister Pagana, io ci ho sempre creduto senza mai avere un pizzico di dubbio. Credevamo di poter essere in alto, così tanto ammetto di no soprattutto perché non conoscevamo bene il campionato”.

Col girone di ritorno comincia un altro campionato, qual è la squadra che temi maggiormente?

“Non ho ancora visto giocare la Nocerina, non posso esprimermi. Mi ha impressionato la Vibonese e sono certo che al ritorno farà ancora meglio di quanto fatto finora. I calabresi hanno un’organizzazione da Serie C, sia come società che come organico, oltre al fatto che sono abituati a fare calcio a questi livelli”.

Passiamo al mercato…

“Abbiamo ripreso Ruano, che già l’anno scorso era con noi ma aveva avuto un problema al menisco. È tornato anche Meta, un ’97 che può fare bene anche in D. Abbiamo ripreso anche Lautaro Fernandez che già contro la Nocerina sarà a disposizione, stiamo aspettando il transfer di Busto, esterno molto forte sempre argentino. Dal Barletta invece abbiamo acquisito Kisisa, attaccante francese classe 1998”.

Nient’altro?

“No, stiamo bene così. I nostri ‘acquisti’, tra virgolette, saranno a gennaio con i rientri dei vari Giovanni Fricano, Melillo, Vazquez ed Adeyemo”.

A gennaio qualche prestito dai professionisti è possibile?

“Siamo sempre vigili, ma il nostro punto di forza è la coesione del gruppo. Insomma non prenderemo mai qualcuno tanto per prenderlo o perché ha il nome, ma solo elementi utili alla causa che non rompano l’equilibrio. A decidere comunque è il mister che ci indica se occorre qualcosina, ma penso che la squadra con il rientro degli infortunati sia completa e più che competitiva”.

C’è un po’ di paura che qualche club di C già a gennaio bussi per i vostri giocatori?

“No, perché il nostro progetto è quello di andare in Serie C e tutti i ragazzi lo hanno sposato. Fino a giugno non si muoverà nessuno, anche perché il 98% di loro non ha mai vinto un campionato di D ed è importante portare a compimento il progetto”.

Chi ti ha sorpreso finora?

“Sarebbe facile risponderti Diop, Melillo, Ott Vale, Del Col, Souarè, insomma potrei citarti tutta la squadra credimi. Non perché mi hanno sorpreso, ero consapevole potessero fare benissimo, ma si stanno davvero confermando dei grandi calciatori. Se proprio ti devo citare qualcuno dico Van Brussel, è cresciuto tantissimo e sta dimostrando di essere all’altezza e di avere delle qualità per andare avanti. Voglio citare anche Giacomino Fricano, un ragazzo spettacolare”.

Chiavaro si è dimostrato un valore aggiunto…

“Agatino è proprio un valore aggiunto, la definizione è perfetta. Ha portato alla rosa esperienza e grande carisma. Sembra davvero un giovane di 25 anni”.

Direttore ma facendo gli scongiuri, in caso di promozione giocherete al Proto?

“Il credito sportivo ci ha dato un finanziamento per adeguare l’impianto alla Serie C. L’Amministrazione ci è vicina. Sarà cambiato il manto erboso, faremo gli impianti di illuminazione e di videosorveglianza, una tribuna alle spalle di una porta. Insomma sarà adeguato alla Serie C, a marzo sarà fatta la gara e a maggio partirebbero i lavori per essere tutto pronto all’avvio della prossima annata”.  

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Dario Li Vigni