Trocini sincero: “Contro il Locri è stata dura. Il peso di vincere sempre si sente”
La Reggina continua la sua corsa verso la promozione diretta, ma la nona vittoria consecutiva – ottenuta contro il fanalino di coda Locri – non è arrivata senza sofferenze. Il tecnico amaranto Roberto Trocini, intervenuto ai microfoni di Radio Febea, non ha nascosto le difficoltà incontrate in una partita più complicata del previsto.
«È stata una partita sofferta, lo sapevamo», ha ammesso l’allenatore. «Per loro era l’ultima spiaggia e la disperazione a volte ti porta a fare cose che normalmente non avresti fatto». Trocini ha riconosciuto che, pur trovandosi due volte in doppio vantaggio, la sua squadra ha faticato a chiudere la gara: «Anche per noi il peso di dover vincere sempre incide, ma ormai ci conviviamo. Sono comunque molto felice per questa vittoria».
Il tecnico ha poi analizzato l’andamento del match: «Nel primo tempo abbiamo avuto un impatto stranamente poco felice. Loro hanno cambiato qualcosa a livello tattico, e noi non siamo stati brillanti come al solito». Nella ripresa, invece, errori individuali e la pressione costante del Locri hanno costretto la Reggina a stringere i denti: «Per questo ho inserito un difensore in più. Loro attaccavano con tanti uomini e abbiamo sofferto».
C’è spazio anche per una riflessione sulla pressione psicologica: «In tribuna sentivamo dire che il Siracusa vinceva, che non saremmo saliti mai. È un momento della stagione in cui i punti pesano tantissimo, è difficile vedere belle partite».
Sul fronte infortuni, Trocini ha confermato i problemi fisici per Ragusa e Capomaggio, con quest’ultimo uscito per un fastidio al ginocchio. Ha poi commentato il rigore concesso al Locri: «Cham ha sbagliato l’intervento, ma ci sono stati anche errori di posizionamento. Il penalty c’era, è giusto così».
Infine, un elogio ai suoi ragazzi, pur con un avvertimento: «Ci avevano abituati alla perfezione, quindi quando sbagliamo restiamo tutti sorpresi. Ma oggi conta solo aver vinto».
La Reggina rimane in scia del Siracusa, con due sole giornate alla fine e un duello promozione che si annuncia accesissimo.