Trasferimento non pagato: Calafiori torna in Italia | Vinta la battaglia legale con l’ex squadra
Il trasferimento dell’italiano all’Arsenal è stato tra i più esosi della scorsa sessione di mercato estiva.
Nel calcio moderno, i difensori hanno acquisito un valore crescente, spesso raggiungendo cifre da capogiro sia in termini di trasferimenti che di ingaggi. Uno degli esempi più emblematici è Virgil van Dijk, passato dal Southampton al Liverpool per 84,5 milioni di euro nel 2018, un record per un difensore all’epoca.
Allo stesso modo, Harry Maguire ha battuto questo primato nel 2019, trasferendosi dal Leicester City al Manchester United per 87 milioni di euro. Anche Matthijs de Ligt ha fatto scalpore quando è passato dall’Ajax alla Juventus nel 2019 per 85,5 milioni di euro, confermando quanto i club siano disposti a investire in difensori di qualità.
I costi elevati non si limitano ai trasferimenti, ma si riflettono anche negli ingaggi annuali. Van Dijk, ad esempio, guadagna circa 12 milioni di euro a stagione con il Liverpool, grazie al rinnovo contrattuale firmato nel 2021. Kalidou Koulibaly, trasferitosi al Chelsea nel 2022 dal Napoli per 38 milioni di euro, percepisce uno stipendio di 10 milioni di euro annui. De Ligt, dopo il suo trasferimento al Bayern Monaco nel 2022 per 67 milioni di euro, ha mantenuto uno stipendio netto di circa 8 milioni di euro all’anno.
Altri difensori hanno registrato cifre record in periodi diversi. Lucas Hernández è passato dall’Atlético Madrid al Bayern Monaco per 80 milioni di euro nel 2019, stabilendo un primato per il club tedesco. Aymeric Laporte, trasferitosi dall’Athletic Bilbao al Manchester City per 65 milioni di euro nel 2018, è stato un pilastro nella squadra di Pep Guardiola. Ruben Dias, acquistato dal Benfica dal Manchester City per 68 milioni di euro nel 2020, ha giustificato il suo prezzo con prestazioni eccellenti.
Calafiori all’Arsenal per circa 50 milioni
Riccardo Calafiori è stato tra i migliori, se non il migliore, difensori della Serie A nella scorsa stagione in forza al Bologna di Thiago Motta che a sorpresa ha agganciato il treno Champions League. Questo, aggiunto ad un grande Europeo disputato con la maglia azzurra, hanno fatto suonare le sirene di mezza Europa calcistica.
Ad aggiudicarselo è stato l’Arsenal che ha pagato ai felsinei circa 50 milioni di euro per aggiudicarsi il cartellino del classe 2002. La sua esperienza londinese non è partita nel migliore dei modi a causa di un infortunio al ginocchio che lo ha tenuto lontano dal campo per oltre un mese.
Il giallo economico tra Roma, Basilea e Bologna
Attorno a Riccardo Calafiori una vicenda finanziaria che si sta tingendo di giallo. Il giocatore, allora giovanissimo, era stato ceduto dalla Roma al Basilea per 1 milione più il 40% della futura rivendita. Il Bologna lo ha acquistato dagli svizzeri con le stesse modalità. Con a cessione dunque di Calafiori all’Arsenal per circa 50 milioni, il club svizzero ha incassato circa 20 milioni.
La Roma sostiene che il 40% sulla rivendita non è inteso solo una volta, ma per ogni cifra che il Basilea avrebbe incassato dalla cessione dello stesso. Dal canto loro gli svizzeri hanno finora fatto orecchie da mercante. Gli studi legali dei club sono al lavoro per districare questa vicenda.
