Trapani, Torrisi: “Vogliamo regalare la prima gioia ai nostri tifosi, il ritmo partita non deve essere un alibi”

Il tecnico del Trapani, Alfio Torrisi, ha presentato così la sfida con il Cittanova:

“Il ritmo partita dobbiamo acquisirlo giocando. Giocare ogni tre giorni ci permetterà di farlo. Siamo una squadra che per struttura e per pensiero deve giocare con tanta intensità. Questo però non deve essere un alibi. Le partite le prepariamo in un giorno o due come fanno gli avversari. Abbiamo una grande fortuna, quella di avere 27 soluzioni e questo deve essere la forza del Trapani per questo tour de force. Bisognerà fare delle scelte importanti, di responsabilità, per il mese di ottobre e in vista del mese di novembre. Dobbiamo essere bravi a gestire il minutaggio di tutti. A ottobre vogliamo fare più punti possibili, ma bisogna pensare anche a novembre. In campo servirà sempre gente fresca, che abbia gamba. Questo a differenza di avversari che hanno una rosa più corta e meno qualitativa può essere un vantaggio per noi. L’arrivo di Giuffrida? Giovanni è un vincente, con una carriera importante. Può darci una grossa mano, siamo contenti e orgogliosi di averlo tra di noi. È un rinforzo mirato, il gruppo può trarne beneficio. In vista della partita sono tutti disponibili. Rispetto a Sant’Agata probabilmente farò qualcosa di diverso, lì ho lasciato a riposo De Pace e Gonzalez, facendo giocare Soprano. L’importante è dividere il minutaggio, sotto il profilo tecnico e mentale c’è bisogno della forza mentale e dell’autostima di tutti. Per questo c’è bisogno che tutti si sentano protagonisti, sta a noi dello staff metterli nelle giuste condizioni. Abbiamo ripreso a lavorare al ‘Provinciale’, ma siamo stati comunque a Valderice in una struttura all’avanguardia, in un impianto con tutti i comfort. Non abbiamo subito minimamente il problema stadio. Lo avremmo subito invece se non l’avessimo avuto a disposizione per la gara. Dobbiamo fare il massimo per cercare di vincerla, ci sarà tanta gente che ci inciterà e ci darà la forza. Siamo in dovere di regalare la prima gioia ai trapanesi”.

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Redazione