Trapani, Torrisi: “Vibonese squadra forte e che ha continuità, ma pensiamo solo a noi e al nostro obiettivo”
Il tecnico del Trapani, Alfio Torrisi, ha presentato così la sfida con la
Il tecnico del Trapani, Alfio Torrisi, ha presentato così la sfida con la Vibonese:
“Un’eventuale sconfitta per loro? Credo sia giusto che siano conti che si facciano loro e non io. Pensiamo a casa nostra. È una partita difficile, contro un avversario importante, a prescindere dalla classifica. Lo dimostrano i numeri, 49 punti e 49 gol fatti. In casa sono imbattuti, hanno solo pareggiato con Portici e Acireale. È una squadra ben allenata, che esprime un buon calcio. E la Vibonese è un club che ha storicità. Noi andiamo lì con le nostre certezze, con la nostra consapevolezza che si è acquisita strada facendo. Sarà una partita bella, che tutti vorrebbero giocare. Andiamo lì senza perdere mai l’umiltà, che è la cosa che ci ha contraddistinti finora e che deve contraddistinguerci fino alla fine”.
“Queste gare si preparano da sole? Non sono d’accordo. L’abbiamo preparata come tutte le altre, perché come tutte le altre vale tre punti. Questa partita è di cartello grazie ai risultati fatti nelle gare precedenti, fatti da noi e da loro. Sono partite belle, perché quando si affrontano squadre di alta classifica sono affascinanti. Ma valgono sempre tre punti. Abbiamo studiato bene la Vibonese e ci siamo preparati come di consueto, cercando di migliorare le cose che non abbiamo fatto bene. Sono gare in cui è importante l’approccio. Dobbiamo sicuramente continuare a dimostrare che la maturità tattica e mentale ci dà la possibilità di affrontare una gara con spensieratezza. Dobbiamo essere bravi nella gestione dei momenti”.
“Tutti disponibili, non abbiamo nessuna assenza. Solo Gelli non potrà fare parte della gara per motivi di tesseramento”.
“Penso che tutte, o almeno la maggior parte delle squadre avranno una fisionomia diversa. Soprattutto quelle che hanno obiettivi. Purtroppo con il ritiro del Lamezia qualcosa in bassa classifica cambia. Visto anche il ritardo della Gioiese, tutte le squadre che hanno obiettivi di punti hanno il coltello tra i denti. Le gare in trasferta saranno più complicate. Adesso c’è un po’ di consapevolezza generale, ogni punto perso non si può più guadagnare. Il girone di ritorno storicamente è sempre stato così, cambia anche l’atteggiamento. E bisogna avere ancora più ferocia, più cattiveria e più fame, puntando al nostro obiettivo che pian piano si avvicina. Intravedere il punto di arrivo deve stimolarci ancora di più, cercando di fare a sportellate con tutte, sapendo quello che dobbiamo andare a prenderci”.
“La Vibonese ha dato un chiaro segnale di costanza e risultati a questo campionato. Non è una sorpresa, assolutamente. Hanno avuto la loro continuità di risultati, gioco e prestazioni. Sono stati costruiti per cercare di vincere il campionato, come noi. Domani faranno una partita cercando di fare il massimo per ottenere il risultato. Di fronte però avranno un’altra squadra forte. dobbiamo mettere in campo i nostri argomenti, consapevoli della nostra forza e della nostra classifica. Dobbiamo stare attenti tatticamente, bisogna fare la partita perfetta sotto l’aspetto della gestione tattica e mentale”.
“Vibonese e Siracusa a ridosso ci spingono? È relativo, nel girone d’andata siamo stati dietro al Siracusa che però aveva una gara in più rispetto a noi. Non abbiamo avuto la pressione. Ho detto più volte che all’interno di un percorso ci sono salite, discese. Queste tre squadre hanno avuto costanza, ma non penso che una gara in più o in meno possa incidere più di tanto. Noi abbiamo una partita in meno e siamo avanti, quindi può incidere sugli altri. Come ho detto più volte, il verdetto che conta è quello del 5 maggio. Stare avanti fa piacere, ma conta poco chi è davanti e chi è dietro”.