Il tecnico del Trapani, Alfio Torrisi, commenta il successo con la Fidelis Andria:
“Vorrei fare i complimenti all’Andria per l’ospitalità e l’accoglienza. Era un giorno lavorativo ma si è respirato un mercoledì pomeriggio degno di altre categorie, questa piazza merita categorie superiori. È stata una bella partita, l’Andria ha cambiato sistema di gioco come immaginavamo”.
“Col cambio dell’allenatore era normale tornare a una difesa a quattro, per come era costruita. È la classica squadra del girone H, con gamba e intensità. Hanno cercato di vincere tutti i duelli, l’arbitro si è adattato un po’ a questo tema, lasciando giocare tanto. Una delle squadre più difficili da affrontare in questo ultimo scorcio di Coppa. Il terreno di gioco ci ha messi in difficoltà, un terreno molto molle”.
“Devo fare i complimenti alla mia squadra che ha espresso buone trame di gioco. Abbiamo fatto una gran bella partita, in casa di un avversario forte e cambiando 9/11 rispetto a domenica. Abbiamo raggiunto la qualificazione e questo era l’obiettivo. Dispiace per il gol preso, ma oltre quello credo che l’Andria non abbia mai calciato verso la nostra porta e noi siamo stati nella metà campo avversario creando”.
“Sono gare in cui chi sbaglia meno la spunta, ma ancora una volta sottolineo l’atteggiamento che ha il Trapani, l’identità che ha costruito dalla scorsa estate. Da lì pian piano è stato un crescendo, il presidente è il nostro generale, il suo carattere cerchiamo di trasferirlo ai soldati che vanno in campo. Abbiamo le carte in regola anche per spuntarla all’ultimo secondo, non è la prima volta che capita e questo penso dia onore a quello che si sta costruendo e verità a quello che facciamo giornalmente”.