Trapani, Torrisi: “Stiamo crescendo tanto, la nostra autostima e fiducia devono fare la differenza”

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Il tecnico del Trapani, Alfio Torrisi, ha presentato così la sfida con il

Il tecnico del Trapani, Alfio Torrisi, ha presentato così la sfida con il Locri:

Crimi ha avuto un grande impatto, a fatto una buona gara col Canicattì. Era difficile entrare nel contesto di una gara dai ritmi alti. Il ragazzo è entrato, si è messo a disposizione. Ha fatto bene, ne eravamo certi. Farà parte della gara, non so ancora se dall’inizio o meno. Il ragazzo sta bene”.

Sotto il profilo del ritmo e dell’intensità stiamo crescendo tanto, quando i ragazzi sono così disponibili tutto diventa più facile”.

Ottobre dell’anno scorso rappresenta il passato, mi ha dato spunti per il mio miglioramento umano e tecnico. Ho subito un esonero da imbattuto, se è stato giusto o sbagliato lo ha detto il campo. Noi viviamo per i risultati e di risultati. L’anno scorso se qualcuno ha sbagliato non sono stato io. Io ho lavorato per migliorarmi e l’ho fatto. Sono qui a godermi questo mese di ottobre com’è giusto che sia perché abbiamo fatto risultati importanti. Le cose stanno andando bene, cerchiamo di lavorare sempre per fare splendere il sole. Parlo di brutto tempo quando c’è una squadra che non lotta bene, che fa una corsa in meno, che non lavora per recuperare la palla. Non possiamo avere timore che arrivi il brutto tempo, chiaramente poi può girare bene o male, ma lavoriamo per far splendere sempre il sole. Per fare questo bisogna avere voglia, forza e cattiveria agonistica”.

Il Siracusa? È una squadra che ha una rosa di giocatori forti e importanti, tanti elementi. Una squadra costruita con l’ambizione di vincere il campionato e anche loro, come noi, stanno rispettando le attese. Come noi, come il Lamezia, come la Vibonese e la Reggina. E può uscire qualche altra sorpresa. È assurdo parlare di Siracusa inaspettato in vetta. Ce la giocheremo con loro per vincere il campionato. La Reggina ha avuto l’handicap di partire in ritardo, è una società storica, con blasone e con un obiettivo chiaro. Per me non c’è nulla di inaspettato. Noi siamo a punteggio pieno, ma con il turno di stop siamo indietro in classifica. Noi dobbiamo partire dalla nostra autostima e consapevolezza, abbiamo una struttura societaria che può fare la differenza”.

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