Trapani, Torrisi: “Siamo consapevoli della responsabilità e della maglia che indossiamo. Siamo ambiziosi”

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Il tecnico del Trapani, Alfio Torrisi, ha presentato così la sfida contro il Te

Il tecnico del Trapani, Alfio Torrisi, ha presentato così la sfida contro il Team Altamura:

“Sicuramente facciamo parte di questa bellissima competizione a cui partecipano solo le squadre che hanno vinto. Questo deve essere motivo d’orgoglio per noi, per la città intera. Affrontiamo la prima partita di questo nuovo torneo dove siamo orgogliosi e lieti, consapevoli della responsabilità che abbiamo nei confronti della città e della maglia che indossiamo. Siamo obbligati a continuare a fare bella figura e a continuare il nostro percorso”.

“Abbiamo due partite contro due squadre fortissime che hanno vinto i gironi più difficili e complicati della Serie D, insieme al girone I. Sarà bello mettersi in mostra e confrontarsi contro squadre che hanno giocatori importanti, allenatori importanti, che hanno vinto in altri gironi”.

“L’Altamura è un avversario solido, di categoria, che bada al sodo, al risultato. Hanno delle buone trame di gioco, uno dei migliori allenatori della categoria e lo ha dimostrato anche in passato. È una squadra che in casa in questa stagione ha perso una sola volta, questo fa capire quanto sarà complicata la gara di domani”.

“Il Trapani sta bene, è spensierato, felice, allegro. Abbiamo lavorato con professionalità, come sempre. I ragazzi sono encomiabili, sono stati sempre sul pezzo e quindi andremo lì consapevoli della nostra forza, rispettando l’avversario, cercando di fare il massimo per fare risultato attraverso una prestazione importante”.

“Non penso ci sia un segreto, penso soltanto che nella vita bisogna essere ambiziosi. Abbiamo la possibilità di giocare per due trofei, che sicuramente al netto dei risultati non dànno nulla come salto di categoria o agevolazioni o premi. Però quando c’è ambizione questi due tornei possono dare tanto. Chi è ambizioso vuole sempre vincere. La differenza tra chi si accontenta e chi non si accontenta mai è questa”.