Trapani, Torrisi: “San Luca squadra combattiva, contano solo i tre punti. Mercato? Mi viene da sorridere”

Il tecnico del Trapani, Alfio Torrisi, ha presentato così la sfida con il San Luca:

“Mercato in uscita? Mi viene da sorridere a sentire certe cose. Le uniche certezze sono i tesseramenti di Marco Palermo e Nicolas Rizzo, due giocatori importanti. Marco era un obiettivo già a giugno, un giocatore voluto dal presidente, da me e dal direttore Mussi. Nicolas è un trequartista puro, un giocatore che ci mancava nel reparto offensivo. Per il resto non so di che chiacchiere si parla, non ci sono operazioni in corso. Magari sono chiacchiere da bar, che non hanno nulla a che vedere con il nostro lavoro. Dire che dopo il pareggio con l’Acireale bisogna fare rivoluzione non è corretto… Dobbiamo discutere di fatti reali, non di voci in giro”.

“Il San Luca è una squadra combattiva, la classica squadra calabrese che ha il suo DNA. Hanno dimostrato di essere una squadra viva, che non molla. Erano sotto 2-0 a Sant’Agata e l’avevano pareggiata. Col Ragusa l’hanno persa nel finale e hanno provato a vincere. Hanno fatto la loro partita anche col Portici. È una squadra che non molla, bisogna stare attenti e fare bene, senza sottovalutare l’avversario. Sarà una gara tosta, loro verranno qui per fare la loro partita. Dobbiamo cercare di conquistare questi tre punti che per noi sono importantissimi per il nostro percorso. Non dobbiamo abbassare l’intensità mentale. La gara ha tante insidie, ma noi dobbiamo cercare di fare assolutamente bottino pieno”.

“Acquadro sta bene, era già disponibile per mercoledì. Domani farà parte della gara. Gli indisponibili per domani sono De Santis, che continua il suo percorso riabilitativo per la lesione al retto femorale. Non farà parte della gara Cristini per un risentimento al ginocchio. Cercherò di averlo a disposizione per la prossima. Per il resto tutti disponibili”.

“I problemi societari del San Luca? Possono dispiacere, ma dobbiamo trattarli come gli altri. Siamo consapevoli che si tratta di una gara ufficiale, si gioca undici contro undici com’è giusto che sia. È una gara ufficiale e quello che conta sono solo i tre punti in palio. Non possiamo pensare alle problematiche degli altri. Dobbiamo solo pensare al nostro percorso, senza perdere il nostro atteggiamento”.

“La corsa a tre per vincere il campionato? I campionati li vincono le squadre che perdono meno punti con le piccole. Perché poi gli scontri diretti possono essere decisi da episodi. Ogni gara che andiamo ad affrontare è la più complicata. Questa squadra ha dimostrato di avere un atteggiamento costante e lineare, con lucidità, cattiveria agonistica e fame. È fondamentale continuare il nostro percorso, con atteggiamento e voglia”.

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Redazione