Il tecnico del Trapani, Alfio Torrisi, commenta così il successo sull’Imolese:
“Un’altra grande dimostrazione di come la mentalità di questa squadra viene rimarcata. Non stavamo facendo benissimo e visto il doppio confronto potevamo accontentarci. Invece abbiamo continuato a spingere, soprattutto negli ultimi 8-9 minuti lo abbiamo fatto con ordine. Volevamo vincere la partita perché dobbiamo provare a vincere sempre. Alla fine siamo stati premiati. Il merito va ai ragazzi che non si vogliono mai accontentare. Una vittoria importante, questa squadra cerca sempre di vincere”.
“Abbiamo fatto poco bene nella parte centrale del secondo tempo. Non abbiamo più giocato, abbiamo lavorato male sulle seconde palle e abbiamo fatto lanci lunghi che favorivano le ripartenze dell’Imolese. L’atteggiamento dell’arbitro non è stato bello, ci siamo un po’ innervositi perché continuavamo a prendere punizioni contro su falli che invece per noi non fischiava. Con i cambi ho dato l’input di provare più giocate e avere pazienza. Non riuscivamo bene a uscire perché loro ci prendevano bene su Acquadro e Sbrissa. Poi ho cambiato anche sistema di gioco con le uscite verticali di Marigosu”.
“Dispiace per un rigore non dato netto a Kragl, perché era nettissimo. Forse qualcuno non vede l’ora di fermarci o far qualcosa di diverso dagli altri per portare poi un’aureola a casa. Questo lo dico perché non siamo stati tutelati affatto e non va bene. Bisogna essere onesti e cercare di lavorare bene per entrambe le squadre. Tutti i mezzi falli per noi non erano fischiati, per loro sì. Serve lo stesso metro di giudizio”.