Trapani, Torrisi: “Questa sarà la nostra finalissima. Vogliamo vincere anche per gli obiettivi del presidente che…”

“Voglio ringraziare lo staff sanitario, perché in settimana sono stati encomiabili, lavorando h24 per cercare di recuperare più persone possibili. Abbiamo recuperato tutti, anche se non al cento per cento. Tutti possono fare parte del piano gara, anche Musso farà parte dei convocati. Questo è un buon traguardo, arriviamo alla gara con più soluzioni ed è molto importante visto che ultimamente a livello numerico siamo stati in condizioni quasi disastrose. Sarà una delle partite più importanti dell’anno, ma la squadra ultimamente è abituata a giocare finali. Questa è una finalissima: era una finale a Vibo, era una finale con il Licata, ma anche con il Catania e con il Lamezia”.

“Parlo di finali perché nelle ultime quattro o cinque gare abbiamo giocato contro le squadre più forti del campionato con un solo risultato, da dentro o fuori. Anche un solo passo falso non ci avrebbe permesso di giocare i play off. È un traguardo importante non solo per il prestigio ma anche per gli obiettivi del presidente perché ha manifestato più volte che in caso di risultato importante è ben disposto a fare domanda di ripescaggio. Cerchiamo di fare risultato per questa possibilità”.

“Domenica scorsa abbiamo visto che è bastato utilizzare Mascari per dieci minuti per vincere, anche se non era nelle migliori condizioni. Avere gente disponibile per la gara è un grande successo. Nino (Musso, ndr) è fermo da un mese e mezzo ma si è sempre allenato facendo lavoro diverso. Oltre all’aspetto fisico conta tanto l’aspetto mentale, nervoso e motivazionale. Avere la possibilità di incidere è importante. Avere Catania, Musso, Mascari, Carbonaro è importante, abbiamo tante soluzioni. Ed è importante, ultimamente abbiamo avuto poche soluzioni a partita in corso”.

“In questa gara i tatticismi lasciano il tempo che trovano, il Locri ha fatto un grandissimo campionato, al di sopra delle loro aspettative. Un grande lavoro, frutto di continuità. Questo va sottolineato, perché quando c’è un grande lavoro si raccolgono i frutti. Loro giocheranno in casa, avranno entusiasmo e vorranno uscire vittoriosi dal campo. Noi dovremo essere umili, avere quell’umiltà che ci ha contraddistinto e quella cattiveria agonistica che è fondamentale. Sappiamo che sarà complicato, ma dobbiamo essere consapevoli della forza del Trapani, del percorso che abbiamo fatto, nella speranza che gli episodi ci possano sorridere. Cercheremo di dare questa soddisfazione alla gente”.

“Sistema di gioco? Ci siamo adattati ai giocatori che avevamo a disposizione, abbiamo dovuto anche studiare qualcosa di diverso sulla fase di non possesso del 4-3-3 ma lavorando sui nostri principi. Abbiamo lavorato anche sulla fase di possesso del 4-3-3. Quello era frutto dei giocatori a disposizione. Abbiamo il nostro modo di giocare e noi cerchiamo sempre di mantenere brevi le distanze”.