Trapani, Torrisi: “Mi auguro di avere carriera ricca di pressioni. Contro il Portici dovremo…”
Il tecnico del Trapani, Alfio Torrisi, ha presentato così la sfida con il
Il tecnico del Trapani, Alfio Torrisi, ha presentato così la sfida con il Portici:
“Le pressioni? Mi auguro che nella mia carriera possano esserci sempre. Se ho una carriera ricca di pressioni vuol dire che alleni in grandi piazze. Bisogna vivere con le pressioni, vuol dire avere ambizione ed essere chiamati per raggiungere obiettivi importanti”.
“Affrontiamo una gara in trasferta, in Campania. Una partita complicata come tutte quelle di questo campionato. Il Portici occupa la prima posizione dei play out, ma per distacco non dovrebbe disputarli. Loro sono tre punti davanti al San Luca che li potrebbe agganciare. La classifica è tale che il Portici potrebbe ritenersi quasi salvo. Andremo lì per fare la nostra partita, come abbiamo sempre fatto anche nelle altre trasferte della stagione. Cercheremo di andare a imporre il nostro gioco e fare il Trapani. È una gara che vale tre punti, tre punti che faranno comodo per il nostro percorso, per i nostri dati e statistiche. Andiamo a fare una partita togliendo e dimenticando che abbiamo un obiettivo già raggiunto, altrimenti diventa una gita. Onoriamo una partita ufficiale, consapevoli che indossiamo una maglia importante, da onorare fino all’ultima giornata”.
“Marco Palermo? Sta bene, si è allenato in gruppo e si era già allenato venerdì scorso. Farà parte della gara. All’indisponibile Bova si sono aggiunti Crimi, per un sovraccarico al polpaccio e Liepins, per un sovraccarico all’addome”.
“Qualcosa di diverso lo vedremo a Portici, come nelle altre partite. Abbiamo l’obiettivo di costruirci fisicamente e mentalmente il rush finale che ci porterà alla Poule Scudetto e alla finale di Coppa Italia. Dobbiamo arrivare in una maniera importante, dobbiamo sfruttare tutta la rosa, mettendo minutaggio a chi ha giocato meno. Cerchiamo di raggiungere la migliore performance per tutta la rosa, questo ci darà modo di cambiare anche 7-8/11 tra il mercoledì e la domenica. Si incontrano tutte squadre forti. Alla fine vince chi sta meglio fisicamente e mentalmente. Questi sono gli aspetti che contano di più. Cerchiamo di arrivare al top a livello fisico e mentale”.
“Grandi meriti vanno allo staff, al preparatore atletico: lui studia ogni minimo dettaglio e non è semplice. Sa cosa pretendo dai miei calciatori ed è riuscito a fare qualcosa di straordinario e arrivare a questo punto della stagione in queste condizioni. Per me comunque non è una novità”.
“Antonini ha giocato bene in Coppa e lo farà anche in campionato. Bova ha giocato e poi si è fermato per infortunio. Pipitone avrà anche lui le sue possibilità, Aloisio ha fatto il suo esordio in Coppa. Un po’ tutti avranno tempo e modo per cercare di fare qualche minuto in più”.