Il tecnico del Trapani, Alfio Torrisi, ha presentato così la sfida con il Locri:
“Non pensiamo alla serie di vittorie. Non se ne parla neanche nei momenti di relax. La squadra in questo non ha alcun interesse. Il nostro obiettivo di vincere domani non diventa importante perché andiamo a dieci, undici o dodici vittorie consecutive, ma perché può portare altri tre punti e può avvicinarci all’obiettivo che ci siamo prefissati. Questo ci deve dare la possibilità, poi di abbassare l’intensità mentale e arrivare con più tranquillità alla fine”.
“Ad oggi, con tutto il rispetto per tutti, abbiamo dimostrato umiltà e rispetto per gli avversari in tute le gare. Non ci siamo mai preoccupati degli altri perché siamo strutturati a livello mentale e tecnico-tattico per non preoccuparci di nessuno. Questo non deve essere preso come un aspetto di superbia. L’umiltà non è mai venuta meno, c’è grande spirito di sacrificio, grande intensità. Dobbiamo preoccuparci soprattutto di noi stessi, abbiamo dimostrato di avere un’intensità importante dallo scorso agosto. Abbiamo dimostrato costanza, questo è sintomo di una squadra operaia, umile. Partite semplici non ne esistono, dobbiamo fare la corsa su noi stessi”.
“Escludendo forse Casalnuovo, dove non abbiamo fatto bene per come siamo abituati, sotto il profilo dell’approccio abbiamo fatto sempre bene. Questa squadra l’approccio non lo sbaglia mai, poi alcune volte si può pensare che abbiamo un approccio diverso perché non alziamo subito il ritmo. Alcune volte c’è l’avversario che ti sorprende e a cui ti devi abituare per capire come andarlo a prendere”.
“Sono certo che non sbaglieremo l’approccio, la squadra trasferisce sempre l’intensità degli allenamenti anche in partita. La squadra ha tanti attributi. Andare sotto e rincorrere, anche ad Andria, ci rende consapevoli che può capitare, ma questo fa parte del percorso di crescita. A prescindere dalla Coppa, il girone di ritorno è un altro campionato. C’è più cattiveria agonistica, gli obiettivi si avvicinano e bisogna raggiungerli. Bisogna farsi trovare sempre pronti con le giuste idee”.
“Sono certo di avere contezza di quello che troviamo sui campi, essendo il mio terzo campionato in questo girone. Loro avranno tanta cattiveria agonistica per cercare di fare punti. Metteranno tanta cazzimma per cercare di fare risultato. Noi per poter portare il risultato a Trapani dobbiamo pareggiare la loro cattiveria agonistica, la loro fame, la loro voglia di risultato. Se noi facciamo questo, allora uscirà la nostra qualità superiore e con la buona sorte e gli episodi a favore possiamo fare risultato. Se sbagliamo quegli aspetti invece diventa tutto più difficile”.