Il tecnico del Trapani, Alfio Torrisi, ha presentato così la sfida con il Lamezia Terme:
“Ci siamo allenati bene, come la scorsa settimana. Abbiamo lavorato in maniera spensierata e serena, i risultati ci stanno dando una mano. La squadra si è allenata bene, con voglia, serenità, si è divertita. Ci sono dettagli che alla lunga portano alla coesione del gruppo. Quella col Lamezia è la partita più importante perché è la prossima, come lo sarà anche la prossima ancora. Incontriamo un avversario forte, costruito per un campionato di vertice e che ha giocatori di qualità. Noi però dobbiamo sfruttare un’arma che non tutti hanno e che non sempre si può avere, ovvero la spensieratezza. Andremo lì spensierati, con un atteggiamento giusto, di una squadra che ha umiltà ma che sa essere feroce. Poi il campo darà le sue sentenze”.
“Non voglio rispondere a domande sui singoli o sugli indisponibili. Ho una squadra di 22 giocatori che lavorano e lottano per guadagnarsi tutti una maglia da titolare. In campo va chi sta meglio, valuteremo poi le condizioni di qualche acciaccato. Dovremmo essere quasi tutti, forse resterà fuori chi sta un po’ peggio. Il Lamezia è una squadra forte in ogni reparto, ha giocatori di categoria, di prima fascia. La nostra compattezza deve diventare il punto debole del Lamezia. Se andiamo lì determinati e umili abbiamo la possibilità di portare un risultato positivo a casa. Tutti conosciamo il valore del Lamezia, ma noi dobbiamo pensare solo a noi stessi, come dobbiamo fare settimana dopo settimana. Con l’atteggiamento giusto abbiamo le armi e la possibilità di andarcela a giocare alla pari”.
“La società ha deciso di arricchire un po’ la rosa con questi ultimi due innesti. Romizi la squadra l’ha presa anche nello spogliatoio come uomo. È un giocatore importante, di carisma. In campo Marco ha fatto il suo come hanno fatto anche gli altri. La situazione è poco giudicabile, c’è troppo poco per giudicare il valore o tutto il resto. Aveva bisogno di tempo lui e anche tutta la squadra. Sotto questo punto di vista sono sereno, quando sono rientrato ho trovato Romizi fuori rosa e aveva un passo diverso, ma stava cercando di bruciare le tappe per dare il suo contributo. Vorrei avere 22 Romizi in squadra”.