Il tecnico del Trapani, Alfio Torrisi, ha presentato così la sfida con il Lamezia Terme:
“Che il Lamezia ultimamente non abbia fatto bene è una cosa che mi preoccupa più di quanto mi preoccupava il Canicattì che invece aveva fatto bene. Le squadre che in questo momento non hanno fatto benissimo avranno un atteggiamento diverso perché sanno che non possono sbagliare e non avranno la stessa serenità del Canicattì di domenica scorsa. A mio modesto modo di vedere non è una situazione che ci avvantaggia, anzi secondo me si alza ancora di più il coefficiente di difficoltà della gara. Per mia forma mentis però voglio guardare in casa nostra e non all’avversario. I problemi che ognuno di noi ha se li tiene, dovremo andare lì da Trapani, consapevoli di essere una squadra importante e che affronteremo un avversario forte. Dovremo andare lì a fare il nostro gioco, a mettere in campo tutti i concetti e i principi sui quali abbiamo lavorato in settimana. Poi con spensieratezza e fortuna proveremo a portare a casa un risultato positivo, abbiamo l’obbligo di provarci”.
“Tutto ciò che porta al gol è un’arma in più, il calcio piazzato è un qualcosa su cui abbiamo le potenzialità per fare bene e può essere un fattore determinante in generale, non solo domenica. È importante l’atteggiamento, quando si riesce a fare un gol cambiano gli equilibri tattici e si aprono più spazi, può essere un vantaggio. Dobbiamo adeguarci a qualsiasi situazione di gara. In una partita ci sono più partite da affrontare. La concentrazione, la voglia e l’atteggiamento fanno la differenza anche in questo. Cercheremo di sfruttare i calci piazzati, se li avremo, ma bisogna capire che le partite durano 90 minuti e i dettagli fanno la differenza”.
“Play off? Questa parola non la voglio nominare, non voglio pensarci. Noi dobbiamo continuare a guardare dietro di noi, perché questo è quello che ci fa andare in alto. Le vittorie fanno bene a tutti, sono salutari e cambiano il morale. Nello spogliatoio ci sono 25-26 ragazzi che hanno una voglia matta di vincere più partite possibili, di andare più in alto possibile. In tutti i modi i ragazzi cercheranno di portare in alto questi colori. Tutti nel nostro cuore abbiamo un sogno, un piccolo obiettivo, il nostro è quello di finire bene. Garantisco però che i ragazzi hanno una voglia matta di vincere più gare possibili. Pensiamo a fare più punti possibili. Io non ho mai parlato di obiettivo salvezza, altrimenti ci poniamo dei limiti. Facciamo punti, divertiamoci, portiamo la gente allo stadio e riempiamolo. Alla fine tireremo le somme”.