Il tecnico del Trapani, Alfio Torrisi, commenta il successo contro il Castrovillari:
“Defezioni? Escluso Sparandeo erano tutti disponibili. La squadra ha dimostrato che chiunque vada in campo, anche cambiando tanto, c’è. Questi cambiamenti possono far pensare che si corrano pericoli, ma la squadra ha dimostrato che sono più i vantaggi che gli svantaggi, anche quando si cambia tanto. Penso che la squadra abbia dimostrato di avere 27-28 titolari e chiunque vada in campo sa benissimo cosa deve fare. Viste le partite ravvicinate e l’ampia rosa ho preferito fare qualche cambio anche in vista della prossima, per cercare di dividere le energie. Ottima prestazione, sia collettiva che nei singoli”.
“Marigosu? Ha avuto una botta, presumo nulla di grave. Inizialmente non voleva neanche uscire, poi il dolore si è acuito. Speriamo di rimetterlo subito in campo”.
“La partita di domenica? È una gara come le altre, che vale tre punti, contro una squadra forte che sta dimostrando in lungo e in largo il suo valore. Noi andremo lì con le nostre certezze, con quello che abbiamo fatto finora, consapevoli della nostra forza e senza perdere mai il nostro DNA, quello dell’umiltà, di andare a lottare su ogni pallone, essendo attenti in fase di possesso e di non possesso, cercando di sfruttare le qualità dei nostri giocatori. È una gara di cartello, ma non una partita spartiacque”.
“Convitto è un giocatore importante come gli altri. Lui e Sbrissa sono andati in tribuna. In panchina possono andare nove uomini, qualcuno deve andare fuori e stavolta è toccato a loro. Chi viene a giocare qui sa a cosa va incontro. Quando tutti sono a disposizione qualcuno deve andare fuori. Ho preferito tenere Sartore, Kragl, ho fatto giocare Bollino. È una turnazione che ci permette di tenere alto il livello e questo ci permette in settimana di alzare al massimo il livello degli allenamenti. Questo fa tenere alta l’asticella”.
“Non mi piace parlare dei singoli, bisogna elogiare la prestazione complessiva, una prestazione importante. La squadra è stata fluida, ha messo in difficoltà gli avversari e ha sfruttato bene le catene laterali. Siamo riusciti sempre a creare superiorità numerica, ad avanzare con i centrocampisti e invadere i loro spazi. Le prestazioni di Bollino e Samake sono importanti sicuramente, questo mi fa stare sereno. Nel momento in cui i giocatori vengono chiamati in causa fanno il loro dovere in maniera importante. La cosa più importante è l’atteggiamento”.