Il tecnico del Trapani, Alfio Torrisi, ha presentato così la sfida con il Castrovillari:
“I calci piazzati in questa categoria se gestiti bene possono incidere anche sul 60 per cento dei punti fatti. Noi ci lavoriamo tanto, in ufficio e in campo e cerchiamo di avere risultati importanti per sbloccare la partita o in generale per fare gol. Possono essere determinanti nelle sfide contro squadre che si chiudono tanto. Noi cerchiamo di puntare anche sulle debolezze degli avversari e studiamo i calci piazzati per quello. So che possono essere importantissimi per i risultati”.
“Turnover? Questa è una squadra che ha 27-28 giocatori che farebbero i titolari ovunque. Parlare di turnover è diminutivo. Abbiamo 29 soluzioni che gestiamo in base all’avversario e in base alla gara che ci aspetta, che è sempre quella più importante. Noi abbiamo l’obbligo di scegliere 11-15 giocatori nel piano gara. Da giovedì lavoreremo sulla Vibonese, sulle caratteristiche dei nostri giocatori più idonei per quella partita. Adesso però pensare a più partite assieme sarebbe follia”.
“La società ci sta permettendo di affrontare la trasferta in modo stratosferico, mettendoci a disposizione un charter, in questa categoria non si sente mai dire una cosa del genere. Questo ci permetterà di tornare in serata a Trapani e lavorare già dall’indomani, per pensare alla Vibonese”.
“Stiamo avendo qualche piccola difficoltà com’è giusto che sia. Col Ragusa abbiamo fatto un po’ meglio in difesa rispetto a Sant’Agata, ma ci stiamo lavorando com’è giusto che sia. Lavoriamo sugli errori sulle cose fatte non bene la domenica. L’obiettivo è sempre quello di migliorarsi, vogliamo limare gli errori per avere meno sbavature possibili”.