Trapani, Torrisi: “Fidelis Andria non sta attraversando un buon momento, questo deve farci alzare l’asticella”

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Il tecnico del Trapani, Alfio Torrisi, presenta la sfida contro la Fidelis Andri

Il tecnico del Trapani, Alfio Torrisi, presenta la sfida contro la Fidelis Andria:

“Domenica è stata una buona prestazione, ma adesso pensiamo solo alla Fidelis Andria, che è un impegno ufficiale. Serviranno le giuste energie perché veniamo da tre partite in una settimana. Dobbiamo cercare di andare a fare una buona prova contro un buon avversario su un campo difficile”.

“La rosa non è importante solo a livello numerico, ma soprattutto a livello qualitativo. Giocatori forti, importanti, con caratteristiche che sono uno diverso dall’altro. Questo ci permette, insieme allo staff, di fare scelte in base alle condizioni fisiche e anche in base alle caratteristiche degli avversari”.

“Abbiamo già cambiato 6/11 da Casalnuovo a Canicattì e faremo altrettanto sicuramente per domani. Non abbiamo due giocatori disponibili, Cocco che non ha recuperato dal fastidio alla caviglia e poi un sovraccarico al polpaccio accusato da Sbrissa”.

“La Fidelis non sta attraversando un buon momento, ma questo deve farci alzare l’asticella della difficoltà della partita. Tutti dobbiamo avere chiaro che siamo in una competizione diversa, questo vuol dire che non abbiamo aspetto mentale a favore o sfavore. Entrambe vogliono passare il turno, è una gara che ci separa per 180’ da una finale che tutti vogliono giocare. Visto il momento non positivo della Fidelis potrebbe essere per loro una grande occasione.

Un’altra difficoltà è il fattore campo visto che giochiamo fuori, fermo restando che si tratta di una squadra importante per storia, blasone e tifoseria e che ha giocatori importanti in rosa. Sono stati costruiti per fare un buon campionato e si sono potenziati a dicembre. Affrontiamo una competizione in cui entrambe le squadre hanno fatto qualcosa di importante arrivando ai quarti di finale, quindi le motivazioni sono pari per entrambe, perché vogliono fare bene.

Loro per caratteristiche giocano in un girone dove l’intensità, la cattiveria e la fame la fanno da padrone. È una partita secca, complicata, bisognerà stare attentissimi alla difficoltà della gara, poi anche perché un semplice errore può compromettere la qualificazione”.