Il tecnico del Trapani, Alfio Torrisi, ha presentato così la sfida con l’Akragas:
“Con l’Akragas sarà una gara dal coefficiente di difficoltà altissimo. Per la seconda gara consecutiva incontriamo la squadra che sta meglio come forma e risultati. Loro arrivano da tre vittorie consecutive, non subiscono gol da tre sfide e in più c’è da considerare il derby in trasferta in uno stadio caldo, con tanti tifosi. Sarà una gara complicata, l’abbiamo preparata bene come facciamo sempre”.
“In settimana la squadra lavora con fame, abnegazione, determinazione. Sarà una sfida tosta, ma metteremo in campo i nostri concetti. Per fare bene ad Agrigento bisognerà avere un grande atteggiamento, essere feroci, cattivi e fare una prova da dieci e lode sull’agonismo. Queste cose possono farci arrivare a un risultato importante”.
“Io non credo che ci siano tutti questi indisponibili nell’Akragas, gli effettivi a loro disposizione hanno vinto le ultime tre gare e dunque se c’è qualche indisponibile è qualcuno che è fuori da tempo. Nelle ultime due gare hanno cambiato pochi uomini e non subiscono gol. Non possiamo pensare a eventuali infortunati o assenti. Quando una squadra fa bene, è il collettivo a fare bene. Vantano in rosa giocatori di qualità importante. Il coefficiente di difficoltà sarà alto, in un derby inoltre nessuno parte con i favori del pronostico”.
“Ba trequartista? Può anche essere una soluzione, ma le sue qualità sono più sulla gamba e sulla fisicità. Penso che in quel ruolo abbiamo soluzioni migliori, perché dobbiamo sempre esaltare le caratteristiche dei nostri calciatori”.
“Torneremo prima o poi a una difesa a tre, ci saranno gare in cui ci metteremo a tre. Abbiamo sempre lavorato su due sistemi di gioco da luglio, ma finora abbiamo sempre iniziato con la difesa a quattro. Sceglieremo anche in base alle caratteristiche dell’avversario e in base a chi avrà anche bisogno di rifiatare. Quello che contano però sono i principi di gioco”.
“Crimi? Il suo arrivo è una scelta condivisa con la società, siamo consapevoli comunque del materiale che abbiamo a disposizione già dentro. Acquadro sta facendo bene come altri. Prima o poi dovrà fermarsi anche lui, tutti dovranno dare il loro contributo. La rotazione è fondamentale ma finora non ho ritenuto che era importante farlo, lo farò in qualche altra gara. Siamo tanti a centrocampo, ma l’abbondanza non è mai un problema, anzi è un fattore in più. L’aspetto fisico conta tantissimo”.