Trapani, Torrisi: “Complimenti ai ragazzi, la squadra ha dimostrato di saper soffrire”
Il tecnico del Trapani, Alfio Torrisi, commenta la vittoria contro il Caldiero
Il tecnico del Trapani, Alfio Torrisi, commenta la vittoria contro il Caldiero:
“Bisogna fare tanti complimenti ai ragazzi, eravamo alla terza partita in pochi giorni, tanta stanchezza e due trasferte complicate in quattro giorni, con due giorni di viaggio. Tante energie sono andate via, ma la squadra ha dimostrato il suo valore, soprattutto sotto l’aspetto mentale, dell’atteggiamento. Siamo scesi a fare una buonissima partita, sono soddisfatto di quello che ha fatto la squadra soprattutto nel primo tempo ma anche nella gestione della squadra. Un risultato che premia l’atteggiamento”.
“Abbiamo giocato un grandissimo primo tempo, di spessore e tanta qualità. Ritmo alto, siamo riusciti a prenderli bene e non ci siamo mai allungati nelle distanze. Eravamo stretti e compatti tra i reparti, poi abbiamo fatto una buona fase di possesso, con delle buone giocate e un buono sviluppo. Poi è venuto anche il gol da una bella azione. Abbiamo avuto delle occasioni per raddoppiare ma non siamo stati cattivi in area, siamo forse stati un po’ troppo altruisti e leggeri. Il primo tempo è stato bello ed entusiasmante, nella ripresa siamo un po’ calati com’è giusto che sia, anche se siamo partiti bene, con la traversa di Marigosu e altre due o tre ripartenze. Poi c’era l’avversario che voleva recuperare, lì potevamo avere un po’ di lucidità in più nel tenere la palla e cercare il palleggio. Però ripeto, è stata la terza partita in una settimana, due trasferte difficili e tante energie spese”.
“I ragazzi hanno saputo soffrire con ordine, nella ripresa abbiamo un po’ subito l’avversario ma questo è il calcio, ti abbassi perché per come giochiamo noi quando non abbiamo gamba andiamo in difficoltà. A noi piace fare una pressione forte, raddoppiare ed essere intensi. Quando non hai energie è normale abbassarsi. Ci sono situazioni in cui l’avversario deve uscire perché vuole pareggiare, però noi avevamo pensato che ciò potesse accadere e volevamo chiuderla in ripartenza. Peccato non averla chiusa nei primi 10’ della ripresa, quando abbiamo avuto le occasioni”.
