Trapani, Torrisi: “Castrovillari fuori casa ha sempre fatto bene. Noi dovremo…”

Il tecnico del Trapani, Alfio Torrisi, ha presentato così la sfida con il Castrovillari:

“Incontriamo un Castrovillari che ha bisogno di punti salvezza e che finora ha fatto 21 punti su 31 in trasferta e sono quarti per partite fuori casa. Proveranno a portare punti via a qui. Noi lo sappiamo, dobbiamo pensare anche alla nostra forza, consapevoli che vogliamo fare più punti possibili da qui alla fine. Sarà una gara tosta, ma dobbiamo cercare di fare il massimo per farla nostra. Dobbiamo capire le motivazioni che spingono questa squadra a fare meglio fuori casa. Penso che le condizioni del campo a Castrovillari non dànno una mano alla squadra che ha molta qualità. E quindi per questo si esprimono meglio fuori casa. Hanno elementi per poter giocare a calcio, dovremo contrastarli nel miglior modo possibile. Vincerà chi ha più fame e chi ha più ferocia. Queste due componenti dovremo metterle al primo posto”.

“La squadra si è allenata bene in queste due settimane, sono state intense e siamo rimasti sorpresi anche dall’intensità della settimana scorsa. Questa è una cosa che ci fa ben sperare, c’è tanta intensità e abbiamo finito la settimana in crescendo. Il gruppo scalpita, vuole il campo, vuole fare la partita e cercare di fare bene. Sarà una data importante per i trapanesi, per tutta la gente di Trapani, ma anche per noi e per tutti gli addetti ai lavori. Il presidente in settimana ha mandato un messaggio importante alla squadra. Cercheremo anche attraverso quello che sta facendo la società per portare la gente allo stadio di fare il massimo, anche di più se ce ne fosse bisogno, per regalare la gioia a questa gente. Cerchiamo tuti di trainare questo carretto per chiudere al meglio la nostra stagione”.

“Il presidente in settimana non si è visto perché non abbiamo giocato. La sua vicinanza la sentiamo comunque a livello orale. Vuole che la squadra si prepari al massimo, sia per lui ma anche per noi stessi, per onorare al meglio questo compleanno del Trapani. Noi dovremo metterci la qualità, fattore determinante soprattutto negli ultimi 30 metri. La qualità di ogni singolo giocatore può fare la differenza. Così come la ferocia, la cattiveria agonistica, la pressione… Voglio vedere un Trapani cattivo, che voglia fare la partita. Dobbiamo farlo attraverso la prestazione che sarà determinante per fare risultato. Non possiamo sbagliare però l’atteggiamento e soprattutto l’approccio”.

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Redazione