Trapani, Torrisi: “Canicattì sta facendo bene, servirà la massima intensità”

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Alfio Torrisi, tecnico del Trapani, alla vigilia del match con

Alfio Torrisi, tecnico del Trapani, alla vigilia del match con il Canicattì, ha dichiarato:

“Il Canicattì nelle ultime cinque gare ha invertito la rotta, trovando anche risultati importanti, compresa la prestazione straordinaria fatta a Siracusa dove erano andati avanti di due gol. I numeri dimostrano quanto stiano facendo bene. Hanno una guida tecnica importantissima per la categoria, mister Pidatella, questo alza il coefficiente di difficoltà della gara”.

“Siamo consapevoli di incontrare un avversario che per DNA ha un’impronta importante in fase difensiva e che in ripartenza riesce a far male, lo dimostrano anche i numeri. Non per caso dei 28 punti fatti ne hanno fatti 18 fuori casa. Una squadra che ci ha messi in difficoltà già all’andata, bisognerà stare attenti perché non sarà una passeggiata, non possiamo sbagliare l’atteggiamento, dobbiamo farci trovare pronti”.

“Il sistema di gioco? Io penso che a Vibo ha pesato tantissimo sul giudizio il passivo parziale di 2-0. Abbiamo perso due palloni sanguinosi, prendendo due gol quando la Vibonese è arrivata nella nostra area, ma noi abbiamo avuto le occasioni più importanti nel primo tempo. Il cambio di sistema di gioco ci ha portati a un 4-2-3-1 e poi a un 4-2-4, questo ci ha portati a vincere la partita. L’inerzia mentale però ci ha fatto rendere in maniera diversa nella ripresa. Invece non abbiamo fatto benissimo a Casalnuovo, ma non penso che il discorso sia legato a un centrocampista in più o in meno. Non è stato un fattore di poco conto quello delle dimensioni ridotte del campo”.

“Montini? Ha delle caratteristiche più da prima punta, però ci sono delle gare in cui potremmo fare la scelta di giocare con due punte centrali per mettere più palloni in area. È un giocatore che ha fatto categorie superiori, un altro rinforzo importante per questo rush finale. Lo aspettiamo, sarà disponibile per la partita di Locri”.

“Il Trapani dovrà affrontare il Canicattì come affronta tutte le squadre che vengono qui e si difendono. Serviranno pazienza, qualità nel ritmo e nel palleggio, anche a costo di girare la palla più volte, per cercare la giusta imbucata. Non possiamo perdere palla e fermarci, non possiamo abbassare la guardia. Questo deve alzare il livello dell’intensità. È una partita che può essere difficile se non la affrontiamo nel modo giusto”.

“Tutti i punti fatti finora, tutte queste vittorie e questo percorso poi deve iniziare a dare i primi verdetti. Penso che la squadra abbia dimostrato in lungo e in largo che questo tipo di partite, importanti, clou, sono state affrontate tutte con la mentalità vincente che la squadra ha costruito da luglio. Questa squadra si è creata questa mentalità già dalle amichevoli estive”.

“Questa partita ci può dare un vantaggio perché noi giochiamo e chi ha avuto il vantaggio della partita in più non gioca. Ma questo aspetto deve andare in secondo piano, l’aspetto fondamentale, il focus deve essere su una partita che vale 3 punti fondamentalissimi come quelli di Casalnuovo, quelli contro l’Akragas e quelli prima ancora. Mancano 12 finali, ma la squadra finora ha sempre affrontato le gare con questa concezione. Il morale è altissimo dopo la vittoria di mercoledì, anche per come è arrivata. Dobbiamo sfruttare questo vento che è un grande vantaggio. Come noi difficilmente possono stare gli altri”.