Il tecnico del Trapani, Alfio Torrisi, ha presentato così la sfida con l’Acireale:
“L’Acireale è una squadra che cercherà di fare prestazione e avere un atteggiamento grintoso. Cercheranno di mettere tanto agonismo, dovremo stare attenti in questo. Hanno giocatori di categoria affermati, giovani di valore. Dobbiamo focalizzarci sul non sbagliare nulla. Il Trapani a prescindere dall’avversario se riesce a continuare ad avere l’atteggiamento giusto fa in modo che l’avversario conti poco. Noi lo facciamo bene quando trattiamo l’avversario come il migliore che esista. È la terza gara in una settimana ed è la più difficile perché le prime due hanno avuto un dispendio energetico, anche mentale, importante. Non dobbiamo sbagliare nulla. Se continuiamo a fare quello che abbiamo fatto, penso che possa essere una gara difficile che possiamo portare a casa. Se sbagliamo l’approccio mentale e l’atteggiamento si farà fatica”.
“Situazione Lamezia? Preferisco non esprimermi. Non mi piace entrare in queste discussioni, se ne sentono tante. Ci lamentiamo di tante cose e dobbiamo avere le energie mentali sempre al massimo nel nostro lavoro. Non è mio compito esprimermi, spero di essere buon giudice di me stesso. Quello che è successo fa male allo sport. Non possiamo fare altro che prenderne atto e andare avanti”.
“Finora ci siamo concentrati sul modello di gioco, a prescindere dal sistema. Abbiamo lavorato tantissimo sul mio pensiero fondamentale, una buona fase di pressione e di non possesso, cercando di avere tanti uomini in zona palla, per essere forti nelle aggressioni. Questo stile rispecchia il mio pensiero. Finita questa fase, abbiamo lavorato sui consolidamenti e su uno sviluppo della manovra anche in base agli spazi che l’avversario lascia. Questo ci porta a dominare e a creare quelle linee di passaggio che ci portano a essere poco marcabili. I giocatori di qualità ricevono palla senza avversario e possono essere determinanti. La squadra ha una buona manovra e può migliorare ancora tanto. Questa squadra ha una qualità enorme, siamo riusciti finora in quello che ci eravamo prefissati. Abbiamo però l’obbligo di cercare di migliorare fino alla fine”.