Trapani, Torrisi: “Abbiamo la possibilità di variare schemi e uomini, ma prima di tutto dobbiamo essere un grande gruppo”

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Il tecnico del Trapani, Alfio Torrisi, ha presentato così la sfida con il Canic

Il tecnico del Trapani, Alfio Torrisi, ha presentato così la sfida con il Canicattì:

L’under a centrocampo ci permette di mettere un over dietro. Questa è una squadra che a volte sembra voler lasciare il palleggio agli avversari nella nostra metà campo e dà la sensazione di pensare che stiamo subendo. Ma non è così. Quando concediamo dei passaggi orizzontali può dare quest’impressione, ma si tratta di momenti in cui vogliamo rifiatare. Anche lì dobbiamo migliorare, dobbiamo essere più padroni della gara. La squadra sta percependo bene questo percorso che stiamo facendo”.

L’obiettivo principale è creare un grande gruppo, lo stiamo dimostrando ogni domenica, con gli atteggiamenti, le esultanze. Assieme a questo dobbiamo cercare di avere una buona fase difensiva, una buona dose di fortuna che è fondamentale. E così miglioreremo tutti. Il gruppo per crearlo bisogna lasciarlo contento, per questo bisogna anche dare spazio a chi ha giocato meno”.

Tutti noi vogliamo vedere un Trapani che vince, convince e fa divertire la gente”.

Indisponibili? Sono Bollino e Bolcano, poi tutti sono disponibili. La squadra non sempre, ma a sprazzi, sta iniziando ad avere una buona impronta di gioco. Certe volte bisogna anche capire il pensiero che cerchiamo di dare alla squadra e cosa vogliamo proponga. Cerchiamo manovra a centrocampo, di giocare più orizzontali. Abbiamo pochi spazi e quando è così bisogna andarsela a conquistare con palleggio e pazienza. Muovere la palla ha dietro un preciso obiettivo. Siamo alla quinta giornata, il percorso di miglioramento deve essere costante e graduale”.

Trapani come città la vivo poco, sto tanto tempo in ufficio e la sera vado a casa dalla famiglia che mi aspetta. Però si percepisce giornalmente quello che la gente pensa delle realtà create dal presidente Antonini che trasmette serenità e non pressioni. Lui trasmette energia positiva, forte, il suo senso di stima per quelli che lavorano per lui e la fiducia per le persone che ha scelto. Lui ha una buona parola per tutti, riesce a incitare tutti. Naturalmente dobbiamo fare risultati, questo deve essere una conseguenza. Il presidente ha grandi valori umani, un cuore, trasmette serenità e benevolenza a tutti”.

I tifosi? Non bastano parole di lode per quello che stanno facendo. In quello che ha costruito il presidente c’è poco da Serie D e neanche i tifosi sono da Serie D. Avere sempre intorno ai 5mila tifosi al nostro fianco ti fa sentire in categorie superiori. Noi vogliamo dare a questa gente tutte le soddisfazioni che merita”.