Trapani, Torrisi: “A inizio stagione aspettative forse esagerate, nonostante gli investimenti. Adesso…”

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Ospite di “Sala Stampa”, il tecnico del Trapani, Alfio Torrisi, commenta così

Ospite di “Sala Stampa”, il tecnico del Trapani, Alfio Torrisi, commenta così la stagione dei granata:

“Trapani in un’altra posizione senza il mio esonero? No, questo no, perché con i se e con i ma non si fa calcio. Bisogna essere obiettivi e onesti. Le aspettative a inizio stagione erano alte, forse anche esagerate. Il presidente aveva fatto investimenti importanti, è molto esigente tuttora, ci tiene tanto. È una persona che cerca di farti stare bene, di non fare mancare nulla. A Trapani si sta da professionisti, ma le aspettative iniziali forse erano un po’ troppo alte. La società, la direzione tecnica ha ritenuto che fosse opportuno cambiare guida tecnica. Io sono stato esonerato da imbattuto, con quattro partite giocate in otto giorni perché a Trapani c’è stata l’alluvione dopo la prima giornata. Abbiamo fatto tre trasferte difficili, vincendo a Sant’Agata, pareggiando a Locri, pareggiando a Cittanova e pareggiando a Canicattì. Alla fine di questo mini-ciclo ho accettato con professionalità e dignità l’esonero. Anche questo fa parte del nostro mestiere, il Trapani non è riuscito a invertire la rotta e a gennaio sono stato richiamato”.

“C’è il rimpianto di non avere avuto il tempo materiale di continuare il progetto. La squadra era tutta nuova e il mercato era in continuo fermento. Trapani è una piazza esigente, ha una tifoseria importante. Questo ha portato in secondo piano quello che era l’obiettivo, progettare il salto in Serie C in due anni, perché si sapeva che il Catania avrebbe fatto un campionato a parte. Purtroppo non c’è stata questa lucidità. Quando sono stato esonerato non c’era nulla di compromesso per fare un campionato di alta classifica. Purtroppo le scelte sono state queste, adesso c’è nuovamente la possibilità di dimostrare che possiamo dire la nostra”.