Trapani, stavolta ripresa decisiva e niente cali di tensione…

È stata una partita giocata in un clima surreale, quella di ieri al “Provinciale”, che ha visto la sofferta vittoria del Trapani su una mai doma Virtus Francavilla, per le note vicende accadute agli ultrà granata al ritorno della trasferta di Matera, derubati di tutti i loro striscioni. Ma pur senza pezze e megafoni, la curva Nord, non ha fatto mancare a voce il suo sostegno. Ma bisogna sottolineare che i tifosi granata non appartengono a queste assurdità commesse dagli ultrà leccesi. Non per questo lo scorso campionato in serie B la tifoseria trapanese è stata dichiarata la migliore.

Ne avranno risentito anche gli undici granata in campo che hanno disputato un primo tempo soporifero, senza riuscire mai ad avere il bandolo della matassa. Colpa di un centrocampo lento dove Palumbo e compagni non sono riusciti ad avere la meglio su un avversario dotato di buoni palleggiatori. La squadra di Calori non pressava alto, tenendo basso il suo baricentro, permettendo così ad un giocatore come Buono, messo lì davati alla difesa di lanciare Saraniti e l’ex di turno Madonia (accolto con un’ovazione sia al suo ingresso in campo sia quando mister D’Agostino lo ha sostituito al 16′ della ripresa). Ma anche dalla fascia sinistra gli ospiti creavano le loro insidie con Agostinone soprattutto in ripartenza.

E questo perchè nel 3-5-2 schierato da Calori, Marras rispetto alle partite con Matera e Rende, è rientrato meno ad aiutare in fase di non possesso Fazio, per dispozione del suo allenatore che lo voleva sempre alto nella stessa linea di Evacuo e Murano, creando il classico gioco della coperta corta. Infatti il numero 26 granata è stato il protagonista delle due uniche e sole azioni pericolose, nel primo tempo,  portate dal Trapani alla porta difesa da Albertazzi e nello stesso tempo da quella fascia si inserivano meglio i biancocelesti ospiti.

Dopo un primo tempo a sonnecchiare sia in campo sia sugli spalti, il grande risveglio al ritorno in campo. Mister Calori la strgliata l’avrà data giù dura, negli spogliatoi. Perchè nella ripresa i padroni di casa sono partiti col piglio giusto, hanno avanzato il baricentro, aggredito l’avversario nella sua metà campo, impedendogli di uscire con tranquillità come era avvenuto nel primo tempo e riuscendo a portarsi in vantaggio già al 9′ con un fendente di Girasole su assist di Evacuo. Ma la Virtus Francavilla si è buttata in avanti. La partita a questo punto si riscalda e in due situazioni di falli fischiati dal direttore di gara, si creano dei tafferugli tra i giocatori con conseguenti ammonizioni. Una di queste indirizzata ad Evacuo che poi si arrabbierà quando al 64′ Calori lo richiama in panchina, facendogli subentrare Reginaldo.

La scelta del mister granata si rivelerà giusta in seguito per due motivi. Il primo perchè il numero 9, troppo nervoso, poteva rischiare l’espulsione, il secondo perchè Reginaldo ha risposto alla grande, autore di un’ottima prestazione, ha riportato in vantaggio il Trapani con un gol in mezza rovesciata (una prodezza che solo i grandi giocatori sanno fare), dopo che gli ospiti erano riusciti momentaneamente a pareggiare le sorti dell’incontro. Solo che stavolta non ci sono stati cali di tensione, non è subentrata la paura o quel blocco psicologioco che l’undici di Calori aveva avuto in occasione dei pareggi con Catanzaro e Matera. È ripartito subito, in velocità, aggredendo l’avversario e con la consapevolezza di sapere che giocando la palla non è secondo a nessuno, ha creato parecchie palle gol ed è stato bravo a trovare il momento giusto per colpire l’avversario con due gol di ottima fattura.

Una vittoria importante quella conseguita contro la Virtus Francavilla, ancor più se si considera ottenuta contro la migliore formazione vista fin quì al “Provinciale”. Una vittoria che dà fiducia ed energia ad una squadra che visto come si sta delineando la classifica si giocherà il campionato con Lecce e Catania. Adesso per la truppa di Calori ci sarà la parentesi Coppa Italia, martedì, nuovamente al “Provinciale” contro il Siracusa e poi sarà di nuovo campionato in terra pugliese a rendere visita alla Fidelis Andria, per continuare un cammino che possa portare il Trapani a risultati importanti.

Salvatore Puccio

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