Trapani, staccato il pass per la finale: successo di misura anche al ritorno contro l’Imolese-Cronaca e tabellino

Il Trapani conquista la finale di Coppa Italia battendo di misura una buona Imolese scesa al “Provinciale” giocando a viso aperto e tenendo sulle spine la truppa di Torrisi fino al triplice fischio. C’è voluto un rigore sacrosanto per atterramento di Montini per avere ragione dei grifoni che a sua volta si sono visti negare, al 76’, per un evidente fallo di mano di Pino, un penalty che avrebbe rimesso tutto in discussione.

Partita condotta sempre dai granata che ha il torto di non aver sfruttato la gran mole di gioco prodotta in tutto l’intero arco dell’incontro, con gli ospiti che in più di un’occasione si rendono pericolosi. Nell’ultimo quarto d’ora quando gli emiliani s’impadroniscono del centrocampo, Torrisi corre ai ripari mettendo in campo Crimi al fianco di Acquadro per uno spento Ba. E il pallino del gioco ritorna in mano ai granata, che accelerano le giocate, riuscendo a passare, con il rigore trasformato da Bollino. Il tiro allo scadere di Rizzi tiene col fiato sospeso i tifosi sugli spalti. Ma subito dopo arriva il triplice fischio del Sig. Matteo Dini di Città di Castello a sancire una vittoria dei granata che vuol dire, giocarsi la finale di Coppa Italia contro il Follonica Gavorrano.

PRIMO TEMPO: Il Trapani parte a spron battuto ed all’8’ sfiora la marcatura con un diagonale di Pino che fa la barba al palo destro della porta difesa da Adorni. L’Imolese si affida al contropiede e ci prova all’11’ con un colpo di testa di Dall’osso di poco alto sulla traversa. Al 13’ sono i padroni di casa a rendersi pericolosi con un  fendente rasoterra di Marigosu che il portiere emiliano ribatte in tuffo. Al 16’ Samake raccoglie una corta respinta della difesa ospite e calcia da pochi passi spedendo clamorosamente sul fondo. Al 24’ si vede l’Imolese con una punizione insidiosa del suo capitano Gulinatti che Antonini alza sopra la traversa. Al 32’ è Samake che sciupa una ghiotta occasione su assist di Convitto perché la sua girata di testa da pochi passi viene ribattuta d’istinto da Adorni. I granata sempre padroni del campo intensificano le giocate non riuscendo a concretizzare. Sono invece gli ospiti che proprio allo scadere sfiorano la marcatura con un bolide di Brandi che sfiora il palo alla sinistra di Antonini. E senza concedere minuti di recupero l’arbitro fischia la fine del primo tempo.

SECONDO TEMPO: Apre le ostilità in questa ripresa l’undici di Torrisi al 50’ con una punizione di Bollino di poco a lato. Si rende protagonista due minuti dopo ancora l’esterno granata con una girata di prima intenzione su cross dalla sinistra di Guerriero, che finisce di poco alto sulla traversa. Al 70’ cross di Bollino per il colpo di testa di Gelli con la sfera che attraversa tutto lo specchio della porta e finisce di pochissimo sul fondo. Risponde un minuto dopo la squadra di D’Amore con una staffilata di Raffini che fa la barba alla traversa della porta difesa da Antonini. Al 76’ gli ospiti reclamano il penalty per un fallo di mano di Pino. Rigore che concede l’arbitro al Trapani all’82’ su atterramento di Montini che si catapulta su una respinta del portiere ospite su tiro di Bollino. Lo stesso Bollino va sul dischetto all’83’ e trasforma il tiro dagli undici metri portando in vantaggio la squadra di casa. Allo scadere, precisamente al 94’ l’ultima occasione della partita per gli ospiti con un tiro di Rizzi che Antonini para in due tempi. Finisce qui con il Trapani che al triplice fischio conquista una finale storica di Coppa Italia.

Trapani-Imolese (and. 2-1)  1-0: 83′ rig. Bollino

IL TABELLINO:

TRAPANI (4-2-3-1): Antonini; Pino (89′ Pipitone), Cristini, Gelli (78′ Crimi), Guerriero; Ba (78′ Bolcano), Acquadro; Bollino, Marigosu, Convitto (84′ Sartore); Samake (63′ Montini). A disp.: Ujkaj, Sbrissa, Morleo, Kragl. All. Torrisi.

IMOLESE (4-3-1-2): Adorni; Manzoni (66′ Vlahovic), Dall’Osso, Ale, Elefante ( 77′ Manes); Daffe (59′ Diaby), Brandi (66′ Garavini), Gulinatti; Capozzi; Mattiolo (66′ Rizzi), Raffini. A disp.: Bovo, Rama, Konate, Ciucci. All. D’Amore.

ARBITRO: DIni di Città di Castello (Palermo-Fanara).

MARCATORI: 83′ rig. Bollino

NOTE: Ammoniti: Brandi, Acquadro, Samake, Elefante, Gulinatti,

Published by
Puccio Salvatore