Trapani: sei tu l’outsider di questo campionato?

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Il Trapani liquida la pratica Rieti in soli 45 minuti, rifilando agli uomini di

Il Trapani liquida la pratica Rieti in soli 45 minuti, rifilando agli uomini di Ricardo Josè Cheu tre reti, tutte nel primo tempo, in una partita soporifera, priva di emozioni, giocata a ritmi blandi con gli uomini di Italiano che l’hanno gestita in lungo ed in largo, portandola a casa con il minimo sforzo.

Troppa poca cosa il Rieti visto al “Provinciale”, per impensierire un Trapani arrabbiato dalla beffa subita in settimana contro il Catania ed intenzionato a cancellare l’onta della sconfitta. Ma non c’è stato tanto da arrabbiarsi per avere ragione della neopromossa Rieti, squadra che ha cambiato molto questa estate dopo la promozione, imbottita di tanti stranieri, ma che ha manifestato limiti notevoli nel salto di qualità in serie C.

Schierato con un 4-2-3-1, con l’intenzione da parte di Cheu di limitare il trio d’attacco granata, il Rieti ha sofferto tantissimo il fraseggio dei padroni di casa, non riuscendo a limitare i portatori di palla trapanesi, che avevano sempre la meglio sugli avversari dando l’impressione di poter affondare in qualsiasi momento. Infatti, dopo una prima mezz’ora a sonnecchiare la truppa di Italiano creava l’azione del primo gol su una triangolazione Ferretti-Nzola-Ferretti con il cross di quest’ultimo che veniva toccato con il braccio dal difensore rietino Gallifuoco. L’arbitro non aveva dubbi a decretare il tiro dagli undici metri ed era Corapi a trasformare e portare in vantaggio i granata.

Da sottolineare l’ottima prova del giocatore “tascabile” di Italiano autore della terza marcatura granata dopo che un altro centrocampista trapanese, Aloi, aveva raddoppiato il risultato. La partita finiva praticamente al 41′ sul terzo gol dei locali.

Il Rieti, fin qui è rimasto a guardare le giocate di un Trapani che nella ripresa ha gestito la partita con grande personalità e sicurezza con gli ospiti che non riuscivano mai ad impensierire i granata. Mister Cheu le ha provate tutte con cinque sostituzioni e cambi di modulo per non dare punti di riferimento. Ma il divario con l’undici di Italiano e stato palese e se avessero voluto i granata potevano tranquillamente arrotondare di più il risultato.

Con la quinta vittoria su cinque tra le mura amiche, il Trapani conferma la dura legge del “Provinciale”. Bravo Italiano ad operare un mini turn over, facendo riposare Taugourdeau ed inserendo in cabina di regia Toscano, Ferretti sulla fascia destra per Tulli, Aloi in mediana per Costa Ferreira e lanciando fin dal 1′ Nzola al posto di Evacuo. A conferma che il mister trapanese, può contare su una rosa di giocatori intercambiabili tra di loro in modo che giocando l’uno non fa rimpiangere l’altro. Cancellata la sconfitta di Catania il Trapani si gode, giunto all’ottava giornata di campionato un primato in classifica, direi meritato per quello che fin qui ha fatto vedere l’undici di Italiano. Primato che rispetto ai pronostici della vigilia pone il Trapani come l’out sider di questo torneo di serie C. Adesso bisogna confermare il buon  cammino in campionato lontano dal “Provinciale”. E la prossima gara in quel di Cava dei Tirreni potrebbe rappresentare un ulteriore banco di prova per i granata.

Salvatore Puccio