L’allenatore in seconda del Trapani, Salvatore Pappalardo, ha presentato così la sfida con l’Akragas:
“Sicuramente per noi è l’occasione di uscire da questo filotto che ci attende con un +7 la prossima settimana e il passaggio del turno in Coppa. Abbiamo la rosa proprio per questo obiettivo. Io faccio il conto che il Siracusa vinca entrambe le partite e quindi anche noi siamo costretti a vincere entrambe le gare. Poi se saremo bravi, a Canicattì andremo a +7”.
“Nell’arco delle prossime quattro gare tutti saranno coinvolti, la rosa ce lo consente e questo ci dà un vantaggio rispetto agli altri. Liepins sarà un po’ più indietro, Sparandeo è ancora fuorida lungodegente. Gli altri sono tutti disponibili”.
“Andrea Cocco? È uno dei nostri migliori attaccanti, senza dubbio. Non lo abbiamo scoperto domenica scorsa. Chiaramente quando ci sono partite importanti, si mettono in campo i giocatori importanti”.
“Il mio modulo preferito? La miglior cosa che possa fare un allenatore è scegliere un sistema di gioco che metta i propri giocatori nelle migliori condizioni possibili per far bene. Io non ho un sistema di gioco preferito. A me piacciono i sistemi di gioco molto fluidi, offensivi”.
“Noi studiamo tutti gli avversari dalle 10 alle 16 ore settimanali. Guardiamo le ultime cinque partite e andiamo a fare un’analisi approfondita di tutte le squadre. Il lavoro di match analysis è un lavoro normale per tutte le squadre. Conosciamo punti deboli e punti forti dell’Akragas, speriamo di sfruttare i loro punti deboli e parare i colpi dove sono un po’ più forti”.