Dopo il pareggio contro il Catanzaro, il capitano del Trapani, Luca Pagliarulo, commenta così la gara: “Si potrebbero trovare tante scuse, ma io sono abituato ad affrontare la realtà. Due squadre in campo, nel primo tempo eravamo consapevoli della nostra forza e nel secondo tempo dopo aver preso il 3-1 ci siamo sgretolati. Dobbiamo prendere atto di questa involuzione perché non è da grande squadre. I nomi, le presenze degli anni passati non contano. Giorno dopo giorno e partita dopo partita dobbiamo dimostrare di essere in grado di far parte di una squadra che punta a vincere. Oggi e la settimana scorsa non siamo stati in grado e rispettosi nei confronti dei tifosi e della società che ha attrezzato la squadra. Mi dispiace, bisogna affrontare la realtà che dice che abbiamo 15 punti, tanti buttati con squadre a livello tecnico e fisico inferiori. Quando si crede di essere superiori a parole, non si va da nessuna parte. Dobbiamo metterci sempre in gioco e rimboccarci le maniche. Questo non è quello che merita la piazza di Trapani. Nel primo tempo abbiamo fatto tutto bene, eravamo corti e ci riusciva tutto. Nel secondo tempo siamo scesi in campo male, con l’atteggiamento sbagliato. Non si è salvato nessuno. Bisogna cambiare assolutamente la rotta, con questo atteggiamento di punti se ne faranno pochi. La squadra dunque non deve cullarsi su nulla”.