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Trapani, niente ribaltone. Torrente (per ora) resta


Clamoroso a Trapani: Vincenzo Torrente resta sulla panchina granata, almeno fino al derby di domenica contro il Catania. Nonostante le cinque sconfitte consecutive e le forti pressioni per un cambio in panchina, l’allenatore ha resistito. Lo ha confermato il presidente Valerio Antonini, che fino a poche ore prima sembrava intenzionato a richiamare Salvatore Aronica, ancora sotto contratto.

Come racconta Michele Scandariato sul Giornale di Sicilia, lunedì sera si è consumato l’ennesimo colpo di scena. Dopo una giornata frenetica, che aveva visto Aronica rientrare in città, tutto lasciava presagire a un cambio imminente. E invece no.

«Torrente non vuole andarsene – ha spiegato Antonini – e io non posso esonerare un quarto allenatore per prenderne un quinto. Avevo parlato con Aronica nei giorni scorsi, chiedendogli di tenersi pronto in caso la situazione precipitasse. Ma alla fine ho deciso di proseguire con l’attuale tecnico, che mi ha chiesto di rimanere almeno fino al derby. Vuole provarci, crede di poter vincere la partita».

Il presidente granata ha chiesto però un’assunzione di responsabilità: «Torrente non può sentirsi esente da colpe dopo tutte queste sconfitte. Posso riconoscergli delle attenuanti, perché molti dei giocatori arrivati a gennaio — indicati da Capuano — hanno avuto un impatto negativo sul gruppo, contribuendo al tracollo. Ma ora serve un segnale forte».

Antonini ha sottolineato che, con appena cinque giornate alla fine del campionato, difficilmente un nuovo allenatore potrebbe cambiare radicalmente le cose: «Non credo ai “maghi”. Vediamo cosa succede domenica. Forse solo i giocatori, chiusi in una stanza con l’allenatore, possono ancora tirare fuori qualcosa di buono».

Liotti fuori lista
Nel frattempo, il club ha deciso di escludere Daniele Liotti dalla lista dei convocabili. L’ex difensore dell’Avellino è stato espulso dopo appena 12 minuti nella gara contro la Cavese per un atto di violenza a gioco fermo. Il gesto, considerato gravissimo, è stato punito dal giudice sportivo con una squalifica di quattro giornate. La società, però, ha scelto di andare oltre: Liotti è stato messo fuori rosa.

Il clima resta teso, e il derby contro il Catania — il terzo stagionale dopo le due sfide di novembre al “Massimino” — potrebbe essere l’ultima chiamata per Torrente e forse per l’intera stagione del Trapani.

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Redazione