Trapani, Mussi: “Nessuno qui ha un biennale, tutti dobbiamo sudarci e meritarci la riconferma”

Intervenuto in conferenza stampa, il ds del Trapani, Andrea Mussi, ha spiegato:

“Sarebbe facile rispondere che Cocco è il colpo più gratificante, dato che è capocannoniere. Io però mi voglio concentrare sugli under, perché sono fondamentali in questa stagione. Non ce n’è un colpo in particolare, ci sono alcuni che stanno giocando di più e altri che non sono ancora riusciti a scendere in campo per problemi fisici o per scelta. Loro sono i veri colpi di mercato, altrimenti dovrei elencare tutta la rosa. Tutti i componenti della squadra per me sono colpi di mercato. In Serie D non si vedono spesso giocatori del genere”.

“Il ruolo del trequartista va interpretato: c’è il fantasista, l’incontrista, la seconda punta… Noi abbiamo soluzioni diverse, al momento variamo diversi tipi di modulo e siamo molto contenti di chi sta interpretando il ruolo. Se servirà qualcosa di diverso per caratteristiche, allora ci potremo muovere, ma solo se sarà un elemento che sposta gli equilibri. Noi siamo sempre pronti a migliorare la rosa”.

“Nessun calciatore ha un biennale, ci sono solo delle opzioni. Il motivo è che c’è un solo obiettivo, vincere. Quindi tutti, me compreso, dobbiamo guadagnarci la riconferma. Fare un biennale voleva dire che un giocatore pensava di restare due anni in D. C’è qualcuno con l’opzione sulla vittoria del campionato”.

“Abbiamo cinque o sei persone che hanno già lavorato con me e stanno girando per farmi vedere e capire come lavorano. Un conto è lavorare, un altro è selezionare giocatori per vincere. Quindi col presidente vogliamo capire chi può fare al caso nostro. Non possiamo prendere a libro paga dieci osservatori in Serie D. Ma vorremmo creare un team che possa darci una mano, vedremo come accelerare questa struttura”.

“Il nostro mercato è chiuso al momento. Per quel che riguarda Tandiang abbiamo avuto una gestione leggera. Abbiamo fatto trattare il procuratore all’inizio, poi al momento di chiudere sembra che l’Hoffenheim non voglia più cederlo. Andiamo avanti, aspettiamo ma penso che difficilmente qualcosa possa cambiare”.

“Non sono un appassionato di numeri o statistiche, ma credo che in tutte le categorie la maggior parte dei gol arrivano da calcio da fermo. Noi ci lavoriamo tanto con il mister che studia ogni settimana schemi diversi. Questo segnare su punizione secondo me è gratificante, frutto di un lavoro serio e certosino in settimana”.

“Problemi in difesa? In sei partite più una di Coppa Italia abbiamo preso solo un gol e fatti 22. Il gol incassato domenica scorsa mi sembrava viziato da una spinta, questo secondo me è un buon inizio. Io non posso essere preoccupato da quella che è la nostra difesa”.

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Redazione